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Metodologie informatiche per la storia dell'arte

Corsi di laurea:
Scienze dei beni culturali
Docenti:
Panzeri Matteo
Anno accademico:
2010/2011
Codice corso:
53089
Crediti formativi:
5
Ambito:
L-ART/04 MUSEOLOGIA E CRITICA ARTISTICA E DEL RESTAURO
Decreto Ministeriale:
509/99
Ore di lezione:
30
Periodo:
1º trimestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Modalità

Colloquio orale (preceduto da breve test scritto con sei domande a risposta chiusa) incentrato sugli argomenti affrontati durante il corso considerati alla luce dei materiali didattici e delle letture previste.

Prerequisiti

Operatività di base nell'utilizzo degli strumenti di produttività personale (trattamento testi, presentazioni, posta elettronica, browser di Internet, fogli di calcolo o db) e nella consultazione della rete; conoscenza della lingua inglese (almeno nel suo "gergo" di Internet); eventuali precedenti corsi di Informatica di base per le discipline umanistiche, Storiografia e critica d'arte, e di Museologia faciliteranno notevolmente lo studente nell'apprendimento.

Programma

Titolo
Storia, identità ed edutainment nei siti Internet dei musei d'arte.
Premessa
Complessa macchina sociale a funzionamento prevalentemente simbolico, il museo si confronta oggi con le Information & Communication Technologies. Entro il più ampio quadro delle implicazioni teoriche dell'applicazione dell'informatica alle discipline umanistiche, gli aspetti della formalizzazione della conoscenza storico-artistica in rapporto alla storiografia si combinano con quelli delle nuove funzioni e dei rinnovati orizzonti della comunicazione e dell'educazione museale in un contesto internazionale caratterizzato dall'industria culturale.
Argomenti
Storiografia artistica e ICT.
Informazione, sistema e base di dati.
Il museo tra "L'illusione dei beni digitali" e l'industria culturale.
La formalizzazione: modelli e metadati per la ricerca storico-artistica.
Globale/locale: storicità e territorialità del museo d'arte italiano.
Linee guida e standard di settore (ICOM; Minerva).
Siti museali: dal catalogo delle opere d'arte all'edutainment.
Siti dei musei d'arte: elementi per l'analisi e la critica.

Bibliografia

Gli studenti frequentanti sono vivamente invitati a preparare la prima lezione del corso attraverso le due letture dei testi di S. Settis e A. Wilden. I materiali didattici utilizzati nel corso delle lezioni come varie informazioni utili al lavoro dello studente saranno reperibili all'indirizzo: http://lettere.unipv.it/panzeri/.
Testi fondamentali
1. DALAI EMILIANI Marisa, " 'Faut-il brûler le Louvre?'. Temi del dibattito internazionale sui musei nei primi anni '30 del Novecento e le esperienze italiane", in Id., Per una critica della museografia del Novecento in Italia, Venezia, Marsilio, 2008, pp. 12-49.
2. SETTIS Salvatore, "L'illusione dei beni digitali", in Id., Italia S.p.A. L'assalto al patrimonio culturale, Torino, Einaudi, 2002, pp. 67-77.
3. ADORNO Theodor W., "Valéry, Proust e il museo" (1953), in Id., Prismi. Saggi sulla critica della cultura (1955), Torino, Einaudi, 1972, pp. 175-188.
4. BENJAMIN Walter, "L'opera d'arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica" (1936), ora in Id., L'opera d'arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Torino, Einaudi, 1991, pp. 19-56.
5. WILDEN Anthony, "Informazione", in Enciclopedia, vol. VII, Torino, Einaudi, 1979, pp. 562-628, solo pp. 562-567.
6. MINERVA WP5, Museo & Web. Kit di progettazione di un sito di qualità per un museo medio-piccolo, [2006], http://www.minervaeurope.org/structure/workinggroups/userneeds/prototipo/museoweb.html.
7. PANZERI Matteo, "Interfacce Internet dei musei d'arte in Italia: presupposti per una prospezione", DigItalia?. Rivista del digitale nei beni culturali, a. V, n. 1, giugno 2010, pp. 67-94, http://digitalia.sbn.it/upload/documenti/DIGIT%201-2010.pdf?l=it.
Letture a scelta, da svolgere necessariamente in coppia
I. SCHLOSSER Julius, Raccolte d'arte e di meraviglie del tardo Rinascimento (1908), introduzione di Cristina De Benedictis, Firenze, Sansoni, 2000, cap. III, “Ulteriori sviluppi del collezionismo”, pp. 105-128; BORILLO Mario, Informatique pour les sciences de l'homme. Limites de la formalisation du raisonnement, Bruxelles, Mardaga, 1984, solo pp. 5-43.
II. KULTERMANN Udo, Storia della storia dell’arte, Vicenza, Neri Pozza, 1997, solo cap. “La scuola viennese di storia dell’arte”, pp. 150-163; LANDOW George P., Hypertext 3.0. Critical Theory and New Media in an Era of Globalization, Baltimore, The Jons Hopkins Uneversity Press, 2006, solo pp. 1-71.
III. PUPPI Lionello, “L'opera d'arte nell'epoca della realtà virtuale. Riflessioni intorno al Museo Otsuka di Naruto (e ad altre cose)”, Venezia Arti, n. 13, 1999, pp. 136-139; BERNERS-LEE Tim, HENDLER James, LASSILLA Ora, "The semantic web", Scientific American, May 2001, pp. 36-43.
IV. HASKELL Francis, The Ephemeral Museum. Old Masters paintings and the Rise of the Art Exhibition, New Haven-London, Yale university Press, 2000, cap. IX, "Enduring Legacies", pp. 143-163; ed. it. La nascita delle mostre, Milano, Skira, 2008; CASTELLS Manuel, Galassia Internet, Milano, Feltrinelli, 2002, solo pp. 9-69.
V. HORKHEIMER Max, ADORNO Theodor W., Dialettica dell'illuminismo, Torino, Einaudi, 2010, solo cap. IV, "L'industria culturale", pp. 126-181; VITALI Stefano, Passato digitale, Milano, Bruno Mondadori, 2004, solo pp. 1-47.
Risorse nella rete
ICOM, International Council of Museums, http://icom.museum/
ICOM-CIDOC, International Committee for Documentation, http://cidoc.mediahost.org/
Archives and Museum Informatics, http://www.archimuse.com/index.html
OTEBAC, Osservatorio tecnologico per i beni culturali, http://www.otebac.it/
Tate online, London, http://www.tate.org.uk/, in part. Turner's Gallery, http://www.tate.org.uk/britain/turner/gallery.htm
Museo dell’Hermitage, http://www.hermitagemuseum.org/
Musée du Louvre, Paris, http://www.louvre.fr/
Didart, http://www.didart.net/
Ulteriori riferimenti saranno forniti nel corso delle lezioni.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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