Università degli Studi di Pavia

Dipartimento di Studi Umanistici

HomeDidatticaCorsi › STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Corsi di laurea:
Filosofia
Docenti:
Cospito Giuseppe
Mutuato da:
Storia della filosofia contemporanea – a , Storia della filosofia contemporanea – b
Anno accademico:
2011/2012
Codice corso:
500054
Crediti formativi:
12
Ambito:
M-FIL/06 STORIA DELLA FILOSOFIA
Decreto Ministeriale:
270/04
Ore di lezione:
60
Periodo:
I semestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Modalità

A partire dall’anno accademico 2010/2011 la prova sulla prima parte del corso deve essere sostenuta in forma scritta prima della prova orale sulla seconda parte.
E’ possibile sostenere la prova scritta immediatamente dopo la fine del primo trimestre, oppure in tre appelli appositamente predisposti nelle sessioni d’esame di gennaio/febbraio, di giugno/luglio e settembre.
Questa prova vale come una delle esercitazioni scritte necessarie per poter accedere all’esame di laurea del corso triennale, secondo quanto previsto dall’ordinamento didattico della Laurea triennale.

Prerequisiti

Non sono richiesti prerequisiti o conoscenze specifiche, ma coloro che sostengono solo l’esame di Storia della Filosofia Contemporanea -b devono dimostrare di possedere una conoscenza di base della filosofia da Kant ai giorni nostri.

Programma

Le “riforme” dell’hegelismo in Italia
Il corso si ripropone di ricostruire i caratteri principali del cosiddetto neo-idealismo italiano, con particolare riferimento all’interpretazione del pensiero di Hegel nell’opera di Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
La prima parte del corso sarà dedicata all’illustrazione degli svolgimenti e delle figure più importanti della filosofia contemporanea da Kant a Nietzsche.
La seconda parte del corso – di carattere monografico – sarà costituita dall’analisi di alcuni scritti di Croce e Gentile riguardo al significato storico e ai limiti concettuali della dialettica hegeliana.

Bibliografia

Prima parte:
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 14-17) e vol. III (unità 1-5);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 16-20) e vol. III (unità 1-5) ;
o in alternativa le medesime parti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente

Seconda parte:
a) testi di riferimento:
B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in Id., Saggio sullo Hegel. Seguito da altri scritti di storia della filosofia, Bibliopolis, Napoli 2006, pp. 9-145;
G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e la rinascita dell’idealismo, in Id., Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Garzanti, Milano 2001, pp. 247-265, 310-349, 371-444.
b) Letteratura critica.
E. Garin, Problemi e polemiche dell’hegelismo italiano dell’Ottocento 1832-1860, in Incidenza di Hegel. Studi raccolti in occasione del secondo centenario della nascita del filosofo, a cura di F. Tessitore, Morano, Napoli, 1970, pp. 625-662;
V.A. Bellezza, La riforma spaventiano-gentiliana della dialettica hegeliana, ivi, pp. 683-756;
R. Franchini, Croce interprete di Hegel, in Croce interprete di Hegel e altri saggi filosofici, Giannini, Napoli 1964, pp. 11-61.

I suddetti testi verranno raccolti in una dispensa, disponibile presso la CLU di Pavia.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare la dispensa con lo studio delle parti dei manuali di storia della filosofia di cui sopra relative al neoidealismo italiano (Fonnesu-Vegetti, vol. III, unità 8; Cambiano-Mori, vol. III, unità 9).


Moduli

Docente:
Cospito Giuseppe

Programma

Le “riforme” dell’hegelismo in Italia
Il corso si ripropone di ricostruire i caratteri principali del cosiddetto neo-idealismo italiano, con particolare riferimento all’interpretazione del pensiero di Hegel nell’opera di Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
La prima parte del corso sarà dedicata all’illustrazione degli svolgimenti e delle figure più importanti della filosofia contemporanea da Kant a Nietzsche.
La seconda parte del corso – di carattere monografico – sarà costituita dall’analisi di alcuni scritti di Croce e Gentile riguardo al significato storico e ai limiti concettuali della dialettica hegeliana.

Bibliografia

Prima parte:
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 14-17) e vol. III (unità 1-5);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 16-20) e vol. III (unità 1-5) ;
o in alternativa le medesime parti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente

Seconda parte:
a) testi di riferimento:
B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in Id., Saggio sullo Hegel. Seguito da altri scritti di storia della filosofia, Bibliopolis, Napoli 2006, pp. 9-145;
G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e la rinascita dell’idealismo, in Id., Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Garzanti, Milano 2001, pp. 247-265, 310-349, 371-444.
b) Letteratura critica.
E. Garin, Problemi e polemiche dell’hegelismo italiano dell’Ottocento 1832-1860, in Incidenza di Hegel. Studi raccolti in occasione del secondo centenario della nascita del filosofo, a cura di F. Tessitore, Morano, Napoli, 1970, pp. 625-662;
V.A. Bellezza, La riforma spaventiano-gentiliana della dialettica hegeliana, ivi, pp. 683-756;
R. Franchini, Croce interprete di Hegel, in Croce interprete di Hegel e altri saggi filosofici, Giannini, Napoli 1964, pp. 11-61.

I suddetti testi verranno raccolti in una dispensa, disponibile presso la CLU di Pavia.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare la dispensa con lo studio delle parti dei manuali di storia della filosofia di cui sopra relative al neoidealismo italiano (Fonnesu-Vegetti, vol. III, unità 8; Cambiano-Mori, vol. III, unità 9).


Docente:
Cospito Giuseppe

Programma

Le “riforme” dell’hegelismo in Italia
Il corso si ripropone di ricostruire i caratteri principali del cosiddetto neo-idealismo italiano, con particolare riferimento all’interpretazione del pensiero di Hegel nell’opera di Benedetto Croce e Giovanni Gentile.
La prima parte del corso sarà dedicata all’illustrazione degli svolgimenti e delle figure più importanti della filosofia contemporanea da Kant a Nietzsche.
La seconda parte del corso – di carattere monografico – sarà costituita dall’analisi di alcuni scritti di Croce e Gentile riguardo al significato storico e ai limiti concettuali della dialettica hegeliana.

Bibliografia

Prima parte:
Un testo a scelta tra:
L. Fonnesu - M. Vegetti, Le ragioni della filosofia, Le Monnier, Firenze 2008, vol. II (unità 14-17) e vol. III (unità 1-5);
G. Cambiano - M. Mori, Storia e antologia della filosofia, Laterza, Roma-Bari 2005, vol. II (unità 16-20) e vol. III (unità 1-5) ;
o in alternativa le medesime parti di un altro manuale di storia della filosofia da concordarsi con il docente

Seconda parte:
a) testi di riferimento:
B. Croce, Ciò che è vivo e ciò che è morto della filosofia di Hegel, in Id., Saggio sullo Hegel. Seguito da altri scritti di storia della filosofia, Bibliopolis, Napoli 2006, pp. 9-145;
G. Gentile, La riforma della dialettica hegeliana e la rinascita dell’idealismo, in Id., Opere filosofiche, a cura di E. Garin, Garzanti, Milano 2001, pp. 247-265, 310-349, 371-444.
b) Letteratura critica.
E. Garin, Problemi e polemiche dell’hegelismo italiano dell’Ottocento 1832-1860, in Incidenza di Hegel. Studi raccolti in occasione del secondo centenario della nascita del filosofo, a cura di F. Tessitore, Morano, Napoli, 1970, pp. 625-662;
V.A. Bellezza, La riforma spaventiano-gentiliana della dialettica hegeliana, ivi, pp. 683-756;
R. Franchini, Croce interprete di Hegel, in Croce interprete di Hegel e altri saggi filosofici, Giannini, Napoli 1964, pp. 11-61.

I suddetti testi verranno raccolti in una dispensa, disponibile presso la CLU di Pavia.
Gli studenti non frequentanti sono tenuti a integrare la dispensa con lo studio delle parti dei manuali di storia della filosofia di cui sopra relative al neoidealismo italiano (Fonnesu-Vegetti, vol. III, unità 8; Cambiano-Mori, vol. III, unità 9).


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

Dipartimento di Studi Umanistici

Università degli Studi di Pavia
Segreteria amministrativa: Piazza Botta, 6 - 27100 Pavia
Segreteria didattica: Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia
Sezioni del Dipartimento
Email: webmaster.lettere (at) unipv.it