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LINGUISTICA GENERALE (Lettere)

Corsi di laurea:
Lettere
Docenti:
Luraghi Silvia
Anno accademico:
2012/2013
Codice corso:
500226
Crediti formativi:
12
Ambito:
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Decreto Ministeriale:
270/04
Ore di lezione:
60
Periodo:
II semestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Modalità

Metodi didattici - Lezioni frontali. A supporto del corso saranno organizzate attività di tutorato. Gli studenti potranno essere divisi in piccoli gruppi e seguire esercitazioni finalizzate al superamento della prova scritta, oppure all'approfondimento di tematiche particolari (comprese quelle legate al mutamento e alla ricostruzione nelle lingue indoeuropee, e alla grammatica comparativa del latino e del greco), o al chiarimento di specifici punti spiegati a lezione. Il tutorato continuerà anche dopo la fine delle lezioni, in preparazione dei vari appelli d'esame. Maggiori informazioni sul tutorato saranno pubblicate prima dell'inizio delle lezioni sulla pagina web del corso, che sarà disponibile dal mese di novembre (le credenziali d'accesso portano essere richieste alla docente).

Modalità di esame - L'esame prevede una prova scritta il cui superamento è condizione necessaria per accedere alla prova orale (facoltativa). La prova scritta consiste in una serie di domande chiuse ed esercizi relativi agli argomenti trattati a lezione e simili a quelli proposti durante le attività di tutorato.
Dopo aver visto il compito, gli studenti potranno decidere se confermare il voto dello scritto oppure sostenere una parte di esame integrativa, che consisterà in una breve discussione della prova scritta e approfondimenti non trattati nello scritto.
La prova scritta si svolgerà una sola volta all'inizio di ciascuna sessione d'esame.

Prerequisiti

In quanto introduttivo, il corso non presuppone conoscenze particolari. Tuttavia, si segnala che la frequenza al corso di Linguistica Italiana, comunque previsto per gli studenti di entrambi i Curricola e opportunamente calendarizzato nel primo semestre, può costituire una solida base di partenza per affrontare alcune delle tematiche trattate nel corso di Linguistica Generale.

Obiettivi formativi - Offrire agli studenti del primo anno gli strumenti metodologici di base per lo studio del linguaggio.
Alla fine del corso gli studenti saranno in grado di analizzare frasi fornendo una descrizione della struttura morfosintattica e delle proprietà fonologiche, pragmatiche e semantiche; avranno inoltre conoscenze di base per la comprensione delle dimensioni di variabilità delle lingue, del mutamento linguistico, dei rapporti fra lingue e fra varietà.
Gli studenti acquisiranno le conoscenze di base per il proseguimento degli studi nel campo della linguistica, della storia della lingua e della filologia classica e moderna, nonché nello studio delle lingue antiche e moderne.

Programma

Introduzione al linguaggio, alle lingue e alla linguistica in prospettiva sincronica e diacronica: un approccio tipologico e variazionista.
Il corso si rivolge agli studenti di tutto il Corso di Laurea in Lettere (Curricula di Lettere Antiche e di Lettere Moderne). In particolare, per gli studenti di Lettere Antiche sarà organizzato un tutorato dedicato per approfondire i problemi connessi allo studio storico comparativo delle lingue indoeuropee antiche (vedi sotto).
Il corso di Linguistica Generale si propone di fornire gli strumenti di base per l'analisi linguistica, esaminando le nozioni fondamentali della disciplina in chiave sincronica e diacronica. Con esemplificazioni basate in primo luogo sull’italiano e via via allargate a altre lingue verranno affrontati problemi quali l'uso del linguaggio, la struttura delle lingue e la loro classificazione tipologica, genealogica e areale, il mutamento linguistico e la variazione sincronica fra varietà di lingua.
Nelle prime lezioni, di carattere introduttivo, verranno trattate le proprietà costitutive del linguaggio verbale umano e il suo posto fra i sistemi semiotici. Con una breve panoramica storica, verranno presentati gli approcci principali allo studio del linguaggio e si affronterà la diversità delle lingue del mondo in base alle diverse dimensioni della variazione linguistica.
Il linguaggio verrà poi analizzato in relazione alle funzioni e agli scopi che assolve nell'uso concreto che ne fanno i parlanti (livello pragmatico): atti linguistici diretti e indiretti, performativi, processi interpretativi del non-detto, deissi, anafora. Si analizzeranno quindi le proprietà fonetiche e fonologiche delle lingue adottando una duplice prospettiva: accanto all'analisi sincronica e descrittiva si descriveranno anche i principali processi di mutamento. Per gli studenti di Lettere Antiche, verrà inoltre dato spazio al mutamento e alla ricostruzione linguistica, con particolare riferimento alle lingue classiche.
Nella seconda parte del corso verrà affrontato il problema del significato, in relazione al livello morfologico e a quello sintattico delle lingue. Si inizierà dalla discussione del rapporto fra forma e significato nel caso di forme minime (morfemi) sia lessicali, sia grammaticali. Ponendo il problema in prospettiva diacronica e basandosi sulla teoria della grammaticalizzazione, si dimostrerà la sostanziale identità dei due tipi di significato. Si procederà a esaminare la morfologia da un punto di vista tipologico, con esemplificazioni tratte da diverse lingue del mondo, e l'organizzazione della morfologia in paradigmi, in primo luogo sulla base del verbo italiano. L’interfaccia fra morfologia e altri livelli linguistici sarà approfondita con lo studio delle categorie grammaticali (genere, numero, caso, tempo e aspetto verbale, ecc.). Anche in questo caso verrà adottata una prospettiva storica e si esamineranno vari tipi di mutamento, creazione e scomparsa di categorie grammaticali (per es. la creazione dell'articolo e la scomparsa del caso dal latino all'italiano). Si passerà a esaminare costruzioni più complesse, introducendo i concetti di base della sintassi. La dimensione diacronica, soprattutto riferita all'italiano, servirà come elemento unificante nel confronto fra forme grammaticali e costruzioni complesse. Pure in questo contesto verrà preso in esame il lessico: processi di formazione delle parole, rapporti fra significati, processi di arricchimento del lessico, tipologia lessicale e mutamento all'interno del lessico di una lingua. Il piano del significato sarà quindi approfondito in un'ottica più ampia, introducendo alcune teorie sul significato e mostrandone i limiti e l'applicabilità in ambiti diversi. Infine, varrà focalizzato in maniera più precisa il problema del mutamento linguistico nei suoi rapporti con la variazione sincronica delle lingue e si dimostrerà che la variazione diacronica rappresenta una naturale conseguenza della variazione sincronica.

Bibliografia

(per studenti frequentanti - gli studenti non frequentanti sono pregati di contattare la docente)

1) Grazia Basile, Federica Casadei, Luca Lorenzetti, Giancarlo Schirru, Anna M. Thornton, Linguistica generale, Roma: Carocci. 2010.

2) Luraghi, Silvia, Introduzione alla linguistica storica. Roma: Carocci. 2006. (ristampa corretta 2011).

Per le esercitazioni:

S. Luraghi, A. M. Thornton, La linguistica generale: esercitazioni e autoverifica. Roma, Carocci, 2004
S. Luraghi, F. Venier, Esercizi di semantica e pragmatica. Roma, Carocci 2009

Ulteriori letture, materiali e esercitazioni saranno resi disponibili online.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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