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Storia del pensiero politico moderno e contemporaneo (10 CFU)

Docenti:
Landi Lando
Anno accademico:
2004/2005
Decreto Ministeriale:
509/99
Descrizione:
Il liberalismo classico dell'Ottocento nel quadro del pensiero politico moderno e contemporaneo.

Programma

1. Genesi, caratteri originari e principali correnti del pensiero politico moderno (dall'assolutismo alla democrazia). Machiavelli, Stato e sovranità, l'assolutismo, Hobbes, Locke, il giusnaturalismo, il liberalismo, Montesquieu, Rousseau, la democrazia. 2. Le ideologie politiche tra la fine del Settecento e il primo Ottocento. 2.1. Il liberalismo rivoluzionario francese. 2.2. Il contemporaneo liberalismo inglese. 2.3. Bentham. 2.4. Le origini e i principi essenziali del conservatorismo e del socialismo. 3. Il liberalismo classico dell'Ottocento. 3.1. L'ideologia e le dottrine. 3.2. I maggiori pensatori. 3.2.1. B. Constant 3.2.2. Guizot (e i Dottrinari) 3.2.3. Tocqueville 3.2.4. J.S. Mill e l'avvio alla revisione del liberalismo classico

Bibliografia

1. J.-J. Chevallier, Storia del pensiero politico, il Mulino, Bologna, vol. II (oppure I e II nella vecchia ediz. 1981): i capitoli concernenti Machiavelli (escluso il par. 3), Hobbes, Locke (escluso il par. 3, ma comprese le ultime tre pagine di questo), Montesquieu (con l'aggiunta dei par. 4, 4.1, 5 del cap. precedente). A. Andreatta, A.E. Baldini (cur.), Il pensiero politico dell'età moderna, UTET Libreria, Torino: il capitolo su J.-J. Rousseau, di S. Testoni Binetti. Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, UTET, Torino (o riediz. TEA, Milano): le voci "Assolutismo" di P. Schiera, "Giusnaturalismo" di G. Fassò (escluso l'ultimo par.). F.A. Hayek, " Liberalismo", in Enciclopedia del Novecento, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma, vol. III, Introduzione e par. 2a), b). J. Gray, Liberalismo, Garzanti, Milano, Introduzione e Parte prima, par. 1,2,3. G. Sartori, Democrazia. Cosa è, Rizzoli, Milano, cap. VIII (escluso il par. 8.2). 2. 2.1. M. Barberis, Liberalismo e liberalismo rivoluzionario […], in Id., Sette studi sul liberalismo rivoluzionario, Giappichelli, Torino (solo il par. 1.2, pp. 48-58). 2.2. P. Manent, Il liberalismo francese e inglese, in F. Furet (cur.), L'eredità della rivoluzione francese, Laterza, Roma-Bari, pp. 47-74. 2.3. G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale, Laterza, Roma-Bari: il capitolo su Bentham. 2.4. Dizionario delle idee politiche, diretto da E. Berti e G. Campanini, AVE, Roma: la voce "Conservatorismo" di D. Cofrancesco. Dizionario di politica, cit.: la voce "Socialismo" di C. Pianciola (solo i primi due par.). 3. 3.1. A. Heywood, Political ideologies. An Introduction, Macmillan, London: il capitolo sul liberalismo, limitatamente alle pp. 15-46. (Gli studenti che non conoscessero l'inglese sostituiranno questo studio con la voce di G. Bedeschi "Liberalismo", in Enciclopedia delle scienze sociali, Istituto della Enciclopedia italiana, Roma, vol. V). F.A. Hayek, "Liberalismo", cit., par. 2c), d), 3. J. Gray, Liberalismo, cit., Parte prima, par. 4, 5. 3.2.1. G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale, cit.: i capitoli concernenti Constant, Tocqueville, 3.2.3. J.S. Mill. 3.2.4. 3.2.2. A. Zanfarino, Il pensiero politico contemporaneo, Morano, Napoli ( o riediz. CEDAM, . Padova): il capitolo concernente Guizot. E' inoltre prevista la lettura di alcuni testi dei pensatori elencati al punto 3 del programma: tali testi verranno indicati a lezione e saranno scelti tenendo conto anche del tipo e grado di preparazione degli studenti frequentanti e di eventuali loro interessi specifici. In relazione al concreto svolgimento del corso e all'eventuale pubblicazione di nuove opere pertinenti, questa bibliografia potrà subire qualche modifica marginale, che sarà comunicata durante le lezioni. Per gli studenti il cui piano di studi prevede moduli di 30 ore, il modulo A di questo insegnamento è costituito dai punti 1 e 2 del programma; il modulo B, dal punto 3 e dalle letture ad esso attinenti. Gli studenti possono sostenere l'esame relativo al modulo B solo dopo aver sostenuto quello del modulo A. Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto col docente per un colloquio preliminare almeno due mesi prima dell'appello nel quale conterebbero di sostenere l'esame.

Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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