Conoscenza del metodo filologico

Lezioni frontali

Orale

Nessuno

Il corso ha carattere istituzionale e illustrerà i fondamenti del metodo della critica testuale attraverso un inquadramento storico, una esposizione teorica, e una proposta di esempi particolarmente significativi relativi ad autori e opere della letteratura italiana dei primi secoli (Dante, Convivio e De vulgari eloquentia, Petrarca, Rerum vulgarium fragmenta e Boccaccio, Decameron).

A. Stussi, Introduzione allo studio della filologia italiana, Bologna, il Mulino, 1994; nuova edizione 2011.
A integrazione del manuale saranno letti e commentati alcuni passi di G. Pasquali, Filologia e storia, nuova edizione con una premessa di Alessandro Ronconi (Firenze, Le Monnier, 1964: prima edizione 1920; si veda anche l'edizione 1998, con introduzione di F. Giordano) e Id., Storia della tradizione e critica del testo, seconda edizione con nuova prefazione e aggiunta di tre appendici (Firenze, Le Monnier, 1952: prima edizione in volume 1934; si veda anche l'edizione anastatica, a cura di D. Pieraccioni, Firenze, Le Lettere, 1988); S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, con una presentazione e una postilla di E. Montanari (Torino, U.T.E.T., 2010: prima edizione in volume 1963).

Studenti non frequentanti: Gli studenti non frequentanti sono tenuti a venire a colloquio durante l'orario di ricevimento nei primi giorni del corso (o in alternativa, se impossibilitati, a contattare il docente tramite mail) per concordare il programma d'esame.