Parte introduttiva e istituzionale: definizioni di archeologia; fonti letterarie e cultura materiale; lo scavo stratigrafico; archeologia e storia dell’arte antica; Plinio il Vecchio e l’arte antica. Parte speciale: esercizi di lettura di monumenti dell’arte greca.

D’obbligo per l’esame: M.J. Strazzulla, Le fonti archeologiche, in L. Cracco Ruggini ed., Storia antica. Come leggere le fonti, Bologna, Il Mulino, 1996 (con ristampe), pp. 33-82. Inoltre, un manuale scelto fra: R. Martin, La Grecia e il mondo greco, I-II, Torino, UTET, 1984; J. Boardman ed., Storia Oxford dell’arte classica, Roma-Bari, Laterza, 1995, solo pp. 3-216; A. Giuliano, Storia dell’arte greca, Roma, Carocci, 1998. Lo studente motivatamente impossibilitato a una frequenza regolare è tenuto a integrare la lettura dei due testi obbligatori per l’esame con quella di un terzo a scelta fra i due seguenti: C. Renfrew, P. Bahn, Archeologia. Teorie. Metodi. Pratica, Bologna, Zanichelli, 1995; R. Bianchi Bandinelli, Introduzione all’archeologia classica come storia dell’arte antica, Roma-Bari, Laterza, 13a ediz., 1997. Nota: lo studio dell’arte antica presuppone un’adeguata conoscenza del contesto geografico, delle vicende storiche, dell’immaginario epico-mitologico dei Greci e dei popoli loro vicini; al riguardo, gli studenti che manchino di solide fondamenta di studio liceale sono invitati a coordinare opportunamente la preparazione dell’esame di archeologia con quella di altri eventuali utili del settore antichistico, o comunque a colmare le loro lacune di base con tutti i necessari approfondimenti personali. Per ovviare a tali difficoltà, sarà attivato, ove possibile, uno speciale servizio di tutorato.