Università degli Studi di Pavia

Dipartimento di Studi Umanistici

HomeDidatticaCorsi › Storia della critica letteraria (c.p.)

Storia della critica letteraria (c.p.)

Corsi di laurea:
Filologia moderna
Docenti:
Lucchini Guido
Anno accademico:
2006/2007
Codice corso:
58083
Crediti formativi:
5
Ambito:
L-FIL-LET/10 LETTERATURA ITALIANA
Decreto Ministeriale:
509/99
Ore di lezione:
30
Descrizione:
Erich Auerbach e Ernst Robert Curtius. Figuralità e topica: due modi differenti di leggere i testi medievali.

Programma

Il corso si propone, attraverso una sintetica ricostruzione del profilo intellettuale e della bibliografia dei due studiosi, di fornire un’esemplificazione limitata ma coerente di due diversi tipi di approccio critico alla tradizione letteraria classico-cristiana, con particolare riguardo a Dante. Si esamineranno alcune pagine delle opere fondamentali dei due filologi romanzi tedeschi, rivolgendo l’attenzione soprattutto agli enunciati teorici e alle applicazioni testuali. Durante il corso saranno date ulteriori indicazioni bibliografiche.

Bibliografia

E. Auerbach, Lingua letteraria e pubblico nella tarda antichità e nel Medioevo, Milano, Feltrinelli, 1960; ID., Studi su Dante, ivi, 1984; ID., Mimesis. Il realismo nella letteratura occidentale, Torino, Einaudi, 1973; ID. Epilegomena zu Mimesis, «Romanische Forschungen», LXV, 1954, pp. 1-18, traduzione italiana in appendice a E. Auerbach, Da Montaigne a Proust. Ricerche sulla storia della cultura francese, Milano, Garzanti, 1973, pp. 233-53; E. R. Curtius, Letteratura della letteratura. Saggi critici, a cura di L. Ritter Santini, Bologna, Il Mulino, 1984; ID., Letteratura europea e Medio Evo latino, Firenze, La Nuova Italia, 1992; ID., Zur Interpretation des Alexiusliedes, «Zeitschrift für romanische Philologie», LVI, 1936, pp. 113-37; Die Lehre von drei Stilen in Altertum und Mittelalter, «Romanische Forschungen», LXIV, 1952, pp. 57-70; R. Antonelli, Interpretazione e critica del testo, in AA. VV., Letteratura italiana, IV, L’interpretazione, Torino, Einaudi, 1985; G. Pozzi, Temi, topoi, stereotipi, in AA. VV., Letteratura italiana, Le forme del testo, Teoria e poesia, ivi, 1984; G. Vinay, Filologia e ambizioni storiografiche, «Studi medievali», s. III, I, 1, 1960, pp.195-202; ID., Letteratura mediolatina. Metodi e problemi, ivi, s. III, V, 1, 1964, pp. 213-39; D. Della Terza, Ernst Robert Curtius, «Belfagor», XXII, 1967, pp. 166-85; A. R. Evans, On four Modern Humanists: Hoffmannstahl-Gundolf-Curtius-Kantorowicz, Princeton, 1970; H. Weinrich, Thirty years after Ernst Robert Curtius book «Europäische Literatur und Lateinisches Mittelalter» (1948), «Romanic Review», n. 69, 1978, pp. 261-78; D. Della Terza, Da Vienna a Baltimora.La diaspora degli intellettuali europei negli Stati Uniti d’America, Roma, Editori riuniti, 1987; AA.VV., Ernst Robert Curtius. Werk, Wirkung, Zukunftperspektiven. Heidelberger Symposion zum hundersten Geburtstag 1986, Heidelberg, Carl Winter-Universitätsverlag, 1989; W. D. Lange, L’héritage épistolaire d’Ernst Robert Curtius, «Littérature, n. 81, 1991, pp. 104-24; E. J. Richards, Erich Auerbach und Ernst Robert Curtius: der unterbrochene oder der verpasste Dialog?, nel volume monografico dedicato a Auerbach di «Analecta Romanica», n. 58, 1998, Wahrnehmen, Lesen, Denken. Erich Auerbachs Lektüre der Moderne. Hrsg. von Walter Busch und Gerhart Pickerodt unter Mitarbeit von Markus Bauer und Andreas Jung, pp. 31-62.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

Dipartimento di Studi Umanistici

Università degli Studi di Pavia
Segreteria amministrativa: Piazza Botta, 6 - 27100 Pavia
Segreteria didattica: Corso Strada Nuova, 65 - 27100 Pavia
Sezioni del Dipartimento
Email: webmaster.lettere (at) unipv.it