Accanto ai cosiddetti metodi quantitativi di indagine, per lo più fatti coincidere con quelli sperimentali, negli studi in campo educativo vengono sempre più impiegate altre metodologie, di cui si sottolinea il carattere qualitativo, che appaiono più consone a comprendere ciò che accade nelle concrete situazioni di insegnamento-apprendimento; tra queste, in particolare, l’osservazione e la valutazione. Una delle peculiarità che caratterizza tali pratiche in campo educativo è che esse non si configurano esclusivamente come metodologie di ricerca ma anche come attività degli insegnanti che ne caratterizzano la professionalità e che richiedono preparazione e addestramento. Il corso intende presentare i presupposti epistemologici, le problematiche, i tratti caratteristici dell’osservazione e della valutazione sia come metodi di ricerca sia come “attrezzi” dell’insegnante esemplificandone l’uso in esperienze formative effettivamente realizzate.

Testi per la preparazione dell’esame (uno a scelta tra i seguenti):

• Bondioli (a cura di), L’osservazione in campo educativo, Azzano S. Paolo (BG), Edizioni Junior (Introduzione e tutti i capitoli della prima parte; un capitolo a scelta della seconda parte e quello immediatamente successivo di commento[1]).
• A. Bondioli, M. Ferrari (a cura di), Verso un modello di valutazione formativa, Azzano S. Paolo (BG), Edizioni Junior (capp. 1, 2, 3; un capitolo a scelta della seconda parte; un capitolo a scelta della terza parte).

P.S. L’esame si svolgerà in forma orale per gli studenti frequentanti; in forma scritta (domande aperte) per gli studenti non frequentanti fino a Marzo 2009; successivamente, a partire dall’appello di Aprile 2009, l’esame con questo programma sarà orale anche per chi non ha frequentato.

[1] Ad esempio, se si sceglie il saggio di Gabriella Nigito: Modalità di gestione del gruppo classe e forme del coinvolgimento, vi si aggiungerà il saggio successivo di Anna Bondioli dal titolo: Per un’osservazione multifocale: riflessioni sul contributo di G. Nigito.