Il corso si propone come introduzione alla trattazione filosofica della nozione di verità. In particolare, intende fornire gli strumenti per comprendere la natura dei problemi che circondano tale nozione, e trattare alcune delle principali teorie che sono state avanzate, nell’ambito della tradizione analitica, per contribuire alla loro risoluzione, o almeno alla loro migliore comprensione. In particolare, si cercherà di articolare alcune risposte alle seguenti domande:

(1) se la funzione del predicato “vero” sia quella di attribuire il possesso di una proprietà genuina;

(2) in caso affermativo, quali siano i portatori di tale proprietà;

(3) in caso affermativo, che tipo di proprietà essa sia;

Un’ulteriore questione riguardante la verità è la funzione che essa svolge nell’ambito della teoria del significato. In particolare, verranno presentati gli argomenti sostenuti da alcuni filosofi a vantaggio della tesi secondo la quale l’unica nozione di verità a cui sia possibile attribuire tale funzione è tale da sostenere il principio secondo il quale ogni verità è necessariamente conoscibile. Ciò darà modo di prendere in considerazione la domanda:

(4) se la verità sia o meno epistemicamente vincolata.

a) G. Volpe, Teorie della verità, Milano: Guerini, 2005 (cap. 1, Che cos’è la verità?, pp. 17-50; cap. 2, I portatori di verità, pp. 55-82; cap. 3. La teoria della corrispondenza, pp. 87-132; cap. 6, Le teorie deflazionistiche, pp. 255-317).

b) P. Casalegno, Filosofia del Linguaggio, Roma: Carocci, 2003 (cap. 10, Verità e verificazione, pp. 303-320).

c) P. Horwich, Verità, Roma: Laterza, 1994 (prima parte del cap. 1, La teoria minimale, pp. 3-17).

d) G. Frege, Il pensiero, in Ricerche Logiche, a cura di M. Di Francesco, Milano: Guerini, 1988(passi scelti).

e) B. Russell, La filosofia dell’atomismo logico, Torino: Einaudi, 2003 (passi scelti).

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere integralmente il sopracitato testo di G. Volpe, oltre a leggere i restanti testi indicati nella bibliografia. Chi vuole sostenere l'esame senza aver frequentato è comunque pregato di contattare il docente per la consegna di ulteriore materiale orientativo rispetto alla struttura generale del corso, ai passi da leggere di d) e di e), e al modo migliore di leggere i testi.