Perché riteniamo «non vera» l’affermazione «fuori sta piovendo»» se attraverso la finestra vediamo splendere il sole? Le condizioni alle quali riteniamo veritiera un’affermazione hanno a che vedere con ciò che riteniamo essere «reale»; ma che cos’è la «realtà»? La finalità del corso consiste nella rivisitazione di un problema centrale della tradizione filosofica attraverso la lettura di un testo per molti aspetti importante nella filosofia del Novecento.

1. Testo

M. Heidegger, Essere e tempo, trad. it. di P. Chiodi, riv. da F. Volpi, Longanesi, Milano 2005, §§ 1-4, 9-10, 14-19, 28-44.

2. Per gli studenti non frequentanti

F. Cassinari, Mondo, esistenza, verità. Ontologia fondamentale e cosmologia fenomenologica nella riflessione di Martin Heidegger (1927-1930), pref. di F. Papi, La Città del Sole, Napoli 2001: capp. 1-2.

3. Per chi itera l’esame di Ermeneutica filosofica (cioè per chi sostiene Ermeneutica filosofica 2)

M. Heidegger, Dell’essenza della verità, in Id., Segnavia, trad. it. a cura di F. Volpi, Adelphi, Milano 1987, pp. 133-157.

Per gli studenti che sostengono l’esame di Filosofia ermeneutica (codice 053554) che abbiano frequentato il corso, l’esame verterà sul punto 1 del programma. Per gli studenti che sostengono l’esame di Filosofia ermeneutica che non abbiano frequentato il corso, l’esame verterà sui punti 1 e 2.

Per gli studenti che sostengono l’esame di Filosofia ermeneutica 2 (codice 053657) che abbiano frequentato il corso il colloquio d’esame verterà sui punti 1 e 3; per gli studenti che sostengono l’esame di Filosofia ermeneutica 2 che non abbiano frequentato il corso il colloquio d’esame verterà sui punti 1, 2, 3.