Università degli Studi di Pavia
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(il corso ha frequenza obbligatoria)
Il programma del corso intende focalizzare l’attenzione sull’adolescenza come crocevia strutturale dello sviluppo della soggettività umana nel passaggio all’età adulta, e sul counseling come modalità psicologica d’intervento attraverso l’ascolto, la parola ed il dialogo, che opera per facilitare l’attraversamento di tale passaggio critico. Verranno affrontati nel corso i differenti modelli di counseling con l’adolescente, le peculiarità del setting dell’intervento, nonché le differenze in gioco nel lavoro con adolescenti che attraversano una crisi ‘fisiologica’ legata al passaggio ad una condizione nuova, rispetto alle declinazioni più francamente psicopatologiche che s’innestano su tale crisi, prendendo spesso oggi la direzione delle patologie da dipendenza, dei disturbi alimentari e delle condotte compulsive. Un’attenzione particolare verrà rivolta quest’anno all’intervento di consultazione nel campo dei disturbi alimentari, con particolare attenzione all’anoressia e alla bulimia, psicopatologie di ampia insorgenza e diffusione nell’adolescenza delle ragazze.
1) Lavinia Barone (a cura di), Emozioni e disagio in adolescenza, Unicopli, Milano 2004;
2) Carla Fuligni, Patrizia Romito, Il counselling per adolescenti, McGraw Hill, Milano 2002 (cap. 1, 2, 3, 10, 11, 12);
3) Gustavo Pietropolli Charmet, I nuovi adolescenti, Cortina, Milano 2000;
4) Domenico Cosenza, Il muro dell’anoressia, Astrolabio, Roma 2008;
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