Il corso si propone di fornire un’introduzione all’estetica islamica attraverso la riflessione sui suoi tratti distintivi. In particolare saranno discussi la scelta aniconica dell’arte legata allo spazio sacro e la predilezione per il valore ornamentale delle forme. Muovendo dalla considerazione del testo coranico e del corpus degli Hadith, si intende rintracciare ed esplicitare le motivazioni teoriche, religiose e culturali influenti sulla produzione artistica musulmana.

A. Bausani, Introduzione al Corano, in Il Corano, BUR 1999

I. Cusmà, Immagini lecite e illecite. Un’introduzione all’aniconismo islamico (in corso di pubblicazione)

Encyclopedie de l’Islam/ The Encyclopaedia of Islam, la voce “Hadith”

O. Grabar, Arte islamica. La formazione di una civiltà, Electa 1989 (cap. III, IV, VII e VIII)

uno a scelta tra:

O. Grabar, The mediation of ornament, Princeton University Press 1992 (cap. I e II)

E. Moulim, Esthetique et art islamique, Casablanca 1991 (parte II)

uno a scelta tra:

A. ‘Isa, Muslim and taswir, in “the Muslim World”, XLV, 1955

S. Naef, Y a-t-il une “question de l’image” en Islam ?, Téaèdre 2004 (cap. I)

Th. Arnold, Painting in Islam, New York 1965 (cap. I)

Testo integrativo per non frequentanti (uno a scelta tra):

G. Curatola – G. Scarcia, Le arti nell’Islam, Nuova Italia Scientifica 1990

M. V. Fontana, La miniatura islamica, Edizioni Lavoro 1998

Testi di approfondimento (facoltativi):

G. Beaugé – J.-F. Clement, L’image dans le monde arabe, CNRS Editions 1995

T. Burckhardt, L’arte dell’Islam, Abscondita 2002

G. Scarcia, Il volto di Adamo. Islam: la questione estetica nell’altro Occidente, Il Cardo 1995

Tutti i testi di difficile reperimento sono depositati presso la copisteria di Piazza del Lino.