Università degli Studi di Pavia
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Il corso si propone un’indagine di vari problemi morfologici relativi alla flessione sia del verbo sia del nome aperta alle riflessioni degli antichi, alle teorie grammaticali moderne, ma anche a considerazioni più prettamente letterarie in merito alla valenza stilistica di alcune scelte grammaticali in poesia.
- Rhema e verbum nella riflessione degli antichi.
- Il sistema verbale greco a confronto con quello latino.
- Tempo vs aspetto vs azionalità. Infectum vs perfectum.
- Analisi storico-comparativa delle desinenze attive e mediali primarie e secondarie.
- Esame particolareggiato di alcune forme verbali nel presente e nei tempi derivati dal presente.
- Problemi vari di morfologia storica relativi alla flessione nominale con particolare attenzione alla formazione del diminutivo in greco e in latino.
- Lettura, traduzione, commento puntuale e inquadramento storico-critico di Aristofane, Acarnesi, vv. 393-49;Plauto, Pseudolus, vv. 1-230 e di altri brevi testi discussi nel corso delle lezioni e distribuiti in fotocopia.
Quali manuali di consultazione, rispettivamente per la morfologia latina e greca, si suggeriscono:
P. Chantraine, Morphologie historique du grec, Paris 1964, pp. 153-325.
C . Tagliavini, Fonetica e morfologia storica del latino, Bologna 1962, pp. 177-288.
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