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STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE equivalente a: modulo -a + modulo -b

Corsi di laurea:
Lettere moderne
Docenti:
Segagni Anna Maria
Anno accademico:
2009/2010
Codice corso:
500997
Crediti formativi:
12
Ambito:
L-ART/01 STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE
Decreto Ministeriale:
270/04
Ore di lezione:
60
Periodo:
I semestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Modalità

Esame orale

Prerequisiti

Nessuno

Programma

Modulo a
(corso di 30 ore – 6 crediti)
Titolo del corso: Lineamenti di storia dell’arte italiana ed europea dal VII al XIV secolo.
Programma: Il corso affronta l’analisi di significative testimonianze architettoniche e figurative italiane ed europee, con riferimenti al contesto storico, ai connotati formali, iconografici e tecnici.
La frequenza delle lezioni è consigliata.


Modulo b
(corso di 30 ore – 6 crediti)
Titolo del corso: La scultura tra lo scadere del X e gli inizi del XII secolo in Italia Settentrionale.
Programma: Ilcorso affronta l’analisi di testimonianze della scultura - in stucco e in pietra – di area padana databili tra il tardo X secolo e gli inizi del XII secolo, sviluppando tematiche connesse alla documentazione storica e alla committenza, all’iconografia e ai linguaggi figurativi, all’organizzazione della bottega e alla figura dell’artista, alle tecniche esecutive, alle relazioni con il contesto transalpino.
La frequenza delle lezioni è consigliata.

Bibliografia

Modulo a

Manuali consigliati: Arte nel tempo. Il Medioevo, a cura di P. De Vecchi-E. Cerchiari, v.1, t.II, Milano Bompiani, 1991 e succ. ediz.; M. Becchis-L. Galli-G. Valenzano, Il Medioevo ( vol. 1 B de L'arte e la storia dell'arte, a cura di Rita Scrinieri, Milano Minerva Italica 2002). Il manuale sarà integrato da A. Nova (dir.), I luoghi dell’arte. Storia, opere, percorsi, vol 2, Milano Electa-Bruno Mondadori 2002 e succ. ediz. Gli studenti potranno utilizzare altri manuali di storia dell’arte di recente pubblicazione in accordo con la docente.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere uno a scelta tra i seguenti testi: P. Skubiszewski, L’arte europea dal VI al IX secolo, Torino 1995; L. Castelfranchi (a cura di), L’arte dell’anno Mille in Europa. 950-1050, Milano 2000; C. Tosco, Il castello, la casa, la chiesa, Torino 2003; M. T. Mazzilli, Architetture medievali e strade. Itinerari nella Lombardia occidentale, Palermo 2009, pp. 38-100.


Modulo b

Bibliografia di riferimento
E. Arslan, Scultura romanica milanese, in Storia di Milano, vol. III, Milano 1954, pp. 523-600; A. Peroni, La plastica in stucco nel S. Ambrogio di Milano: arte ottoniana e romanica in Lombardia, in Kolloquium über spätantike und frühmittelalterliche Skulptur, III, Mainz 1974 pp. 59-119; Lanfranco e Wiligelmo. II duomo di Modena., Milano 1984, contributi di E. Castelnuovo, pp. 374-379, C. Frugoni pp. 417-481; A. Stella pp. 507-517; E. Vergnolle, L’art roman en France, Paris 1994 ( per i riferimenti alla scultura francese); A. Summa, La scultura decorativa medievale nella basilica, in M. L. Gatti Perer (a cura di), La basilica di Sant’Ambrogio: il tempio ininterrotto, Milano 1995, pp. 389-418; E. Vergnolle, La première sculpture romane de la France moyenne (1010-1050), Università di Pavia 1996; A. Peroni, San Michele Maggiore, in Storia di Pavia, III/3, Milano 1996, pp. 83-114; M. T. Mazzilli Savini, La scultura romanica pavese, ivi, pp. 229-353; A. Tchericower, The pulpit of Sant’Ambrogio at Milan, in ”Gesta”, 38 (1999), pp. 35-66; S. Colombo, L’ambone della basilica di Sant’Ambrogio, in C. Capponi (a cura di ), L’ambone di Sant’Ambrogio, Milano 2000, pp. 32-61; A. Segagni Malacart, voce Stucco, in Enciclopedia dell’Arte Medievale, XI, Roma 2000, pp.1-18; S. Lomartire, voce Scultura, I, in E. Castelnuovo e G. Sergi (a cura di), Arti e storia nel Medioevo, v. II, Torino 2003, pp. 601-632; M. Exner, voce Stucchi, ivi, , pp. 655-673; E. Pagella, Wiligelmo, Lanfranco, Aimone: i costruttori delle cattedrali, in E. Castelnuovo (a cura di), Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, Bari 2004, pp. 64-72; A. Peroni, San Pietro al Monte di Civate o l’apogeo del rapporto tra pittura e stucco, in C. Sapin (dir.) Stucs et décors de la fin de l’Antiquité au Moyen Age (Ve-XIIe siècles), Actes du Colloque international tenu à Poitiers du 16 au 19 septembre 2004, pp. 285-305; S. Lomartire, Le stuc et le décor architectural. Les stucs de Lomello et quelques autres fragments lombards du Haut Moyen Age au XIIe siècle, ivi, pp. 308-324; A. C. Quintavalle, Officine medievali e riforma gregoriana in Lombardia, Immagini della Riforma e dell’Impero in Lombardia, in A. C. Quintavalle (a cura di), Il Medioevo della Cattedrali. Chiesa e impero: la lotta delle immagini (secoli XI e XII), Catalogo della mostra, Parma 9 aprile-16 luglio 2006, Università di Parma- Skira Milano 2006, pp. 79- 224; M. L. Vescovi, Schede, ivi, pp. 551-583.
Gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere uno a scelta tra i seguenti testi: E. Castelnuovo e G. Sergi (a cura di), Arti e storia nel Medioevo, v. II, Torino 2003, pp 213-266; E. Castelnuovo (a cura di), Artifex bonus. Il mondo dell’artista medievale, Bari 2004, pp. V-XXXV e pp. 42-170;; L. Riva, Alle porte del paradiso. Le sculture del vestibolo di Sant’Ambrogio a Milano, Milano 2006;


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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