L’esame si svolge in forma scritta, con domande chiuse (sui punti 1 e 2 della bibliografia) ed una domanda aperta sul punto 3.

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Nessuno

Le lezioni tratteranno i ragionamenti che il ricercatore neuropsicologo compie durante la sua attività.

-Logica generale della ricerca scientifica. Implicazioni logiche; esempi di teorie illustri, ‘assurde’ (fisica quantistica), ‘vuote’ (non implicano fatti); previsioni: errate, ‘controintuitive’; fatti: cruciali ed irrilevanti.
-Implicazioni da teorie neuropsicologiche a fatti. Inferenze sulla localizzazione delle funzioni mentali. Metodo della correlazione anatomo-clinica. Problemi interpretativi, studi di gruppo, casi positivi e casi negativi. Metodi di neuroimmagine funzionale: logica, vantaggi, limiti. Neuropsicologia Cognitiva: inferenze sull’architettura funzionale normale a partire dalla prestazione di pazienti cerebrolesi. Assunzioni di base della NC: modularita’, corrispondenza, costanza. Studi su gruppi di pazienti per testare ipotesi su un deficit (“approccio sindromico”). Concetto di “Sindrome”. Critica di Caramazza agli studi di gruppo. Studi di caso singolo. Vantaggi e svantaggi degli studi di caso singolo / di gruppo. Logiche inferenziali: associazione, dissociazione semplice / doppia; problema della sensibilità di un compito / problemi sperimentali specifici. Esempi di teorie scientifiche neuropsicologiche e dei fatti rilevanti.
-Statistica. S. come parte integrante della logica della scoperta. Logica generale. Scale di misura. Significato dei test inferenziali, significato dei termini (p-value, intervallo di confidenza, ipotesi nulla, etc.).

1. Denes & Pizzamiglio (1996), Manuale di Neuropsicologia (Zanichelli):
Capitolo 7.
2. Mc Burney (2001), Metodologia della ricerca in psicologia (Il Mulino):
Cap 5 (111-128); Cap 6 (133-156); Cap 8 (182-196); Cap 11 (255-272); Cap 12 (275-285).
3. Un articolo scelto tra quelli discussi a lezione, da esporre brevemente all’esame scritto.