Università degli Studi di Pavia

Dipartimento di Studi Umanistici

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Nagel Silvia

Qualifica:
Ricercatore
Ricevimento:
Giovedì, 12:30-16:30
E-mail:
snagel (at) tiscali.it
Telefono:
+39 382 986403
Sito web:
http://filosofia.unipv.it/index.php?pagina=docenti&id=40

Elenco corsi

2008/2009
Storia del pensiero scientifico antico e medievale [...]

+ Altri anni accademici

2007/2008
Storia del pensiero scientifico antico e medievale [...]
2007/2008
Storia della filosofia medievale –b
2006/2007
Storia del pensiero scientifico antico e medievale [...]
2005/2006
Storia del pensiero scientifico antico e medievale [...]
2004/2005
Storia del pensiero scientifico antico e medievale [...]

Elenco appelli e prove

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Curriculum

- Il 22-VI-1970 mi sono laureata in filosofia presso l'Università degli Studi di Milano con una tesi sulle Quaestiones in quattuor libros metheororum di Themo Judaei.

- Durante l'anno accademico 1970-1971 sono stata addetta alle esercitazioni presso la catte­dra di Storia della filosofia medievale dell'Università degli Studi di Milano.

- Durante l'anno accademico 1971-1972 ho lavorato presso il Gruppo C.N.R. Tecnica e cul­tura in Italia nel medioevo diretto dal prof. F.Alessio.

- Dal I-I-1973 al 31-XII-1974 ho fruito di una borsa di studio del Ministero della Pubblica Istruzione per giovani laureati presso la cattedra di Storia della filosofia medievale dell'Uni­versità degli Studi di Pavia.

- Dal I-II-1975 al 30-IX-1981 sono stata contrattista presso l'Istituto di Storia della filosofia dell'Università degli Studi di Pavia, con compiti didattici e scientifici.

- Il 30-III-1977 ho conseguito presso l'Università degli Studi di Pavia il diploma della Scuola di Perfezionamento in filosofia con una tesi sulla Nova compositio astrolabii particularis di Pietro Peregrino da Maricourt.

- Dal I-X-1981 sono ricercatrice confermata presso l'Università degli Studi di Pavia.

-Dall'a.a. 1995-96 all’a. a. 1999-2000 sono stata "affidataria" dell'insegnamento di Storia della scienza e della tecnica all'interno del corso di diploma in "Operatore dei beni culturali" presso l'Università degli studi di Pavia.

-Negli a. a. 2000-2201 e 2001-2002 ho condotto (per affidamento) il corso di Storia della scienza e della tecnica per studenti del corso di laurea in Filosofia

-Dall’a. a. 2002-2003 ho condotti (per affidamento) il corso di Storia del pensiero scientifico antico e medievale per studenti del corso di laurea in Filosofia

Temi di ricerca

Per quanto riguarda l'attività scientifica i miei interessi si sono, fin dall'epoca della tesi di laurea, orientati su particolari momenti e snodi del pensiero filosofico-scientifico medievale, con l'in­tento di individuarne i tratti che si vengono configurando in relazione all'affermarsi di de­terminate strutture istituzionali e di programmi culturali più complessivi; in particolare mi sono dedicata all'approfondimento di alcuni aspetti meno noti e di rilievo della produ­zione scientifica dei secoli XII-XIV attraverso l'esame della tradizione manoscritta ine­dita

1) della Nova compositio astrolabii particularis di Pietro Peregrino da Maricourt, testo al quale fa riferimento tutta una tradizione tecnico-astronomica medievale e rinascimentale e del quale ho terminato la trascrizione.  I risultati di questa indagine sono stati discussi in sede di tesi di "perfezionamento" e sono stati alla base di una mia comunicazione al XXV Congresso Nazionale di Filosofia, pubblicata, col titolo Tecnica e 'simplicitas' in Pietro Pe­regrino da Maricourt negli Atti del congresso (Roma 1980)

2) di parti del De conservatione vitae humanae di Bernardo di Gordon concernenti la cura del corpo del bambino e la sua educazione; l'analisi questo testo, insieme ad altre testimo­nianze contenute nei Regimina sanitatis di Aldobrandino da Siena, Guglielmo da Saliceto e Arnaldo da Villanova, è stato alla base di un mio contributo al seminario su "Storia e storio­grafia del costume educativo" (gennaio-dicembre 1982) coordinato da E. Becchi, contributo che è stato pubblicato a cura della Fondazione Feltrinelli ("Quaderni", n. 23, 1983), col ti­to­lo 'Puer e 'pueritia' nella letteratura medica del XIII secolo. 

3) dei medesimi testi e di altri scritti di carattere enciclopedico, medico e scientifico del basso medioevo, con l'intento di individuare i presupposti teorici ed i risvolti ideologici dell'immagine di infantia quale si presenta, nei secoli XIII-XV, in relazione alla disciplina della parola ed alla re­golamentazione del linguaggio; in quest'ambito di interessi, in collabo­razione con Silvana Vecchio ho elaborato una ricerca pubblicata in "Quaderni Storici" (n. 3, 1984) col titolo 'Infans'.  Il bambino, la parola, il silenzio nella cultura medievale.

4) delle Quaestiones secundum magistrum de Yspania attribuite a Pietro Ispano, contenenti una raccolta di quesiti di carattere medico, biologico e zoologico, saldamente inserita nella tradizione della trattatistica problematica salernitana e strettamente connessa al commento al De ani­malibus dello stesso autore; i risultati di questa ricerca sono stati pubblicati a cura della rivista "Medioevo"  (XVII, 1991) col titolo Antropologia e medicina nei 'Problemata' di Pietro Ispano.

5) dei commenti al De animalibus e Super Tegni Galieni di Pietro Ispano, soprattutto per quanto concerne gli spunti riguardanti la gerarchia delle scienze, la distinzione fra artes e scientiae e lo statuto della medicina; su questi argomenti ho inviato al IX Congresso di filo­sofia medievale della SIEPM una comunicazione dal titolo Artes, scientiae e medicina nel commento al 'De animalibus' di Pietro Ispano, pubblicata a cura del Bulletin della SIEPM (n. 38, 1996)

6) dei medesimi testi e di altri concernenti il complesso problema della gerarchia delle scienze, allo scopo di delineare lo statuto delle discipline del trivio all'interno della lettera­tura delle classificazioni del sa­pere fra IX e XIII secolo e di analizzare il problema della loro appartenenza o meno, in qua­lità di discipline de signis, al novero delle scienze e del loro rapporto con le discipline de rebus; questo materiale, è apparso in "Medioevo" (XX, 1994), col titolo Scienze 'de rebus' e discipline 'de vocibus' nella tradizione delle classificazioni del sapere (IX-XIII secolo)

7) dei due commenti al De animalibus di Aristotele di Pietro Ispano contenuti nei mss. 1877 della Biblioteca Nacional di Madrid e G 4835 della Nazionale di Firenze, coll'intento di enucleare alcuni problemi relativi alla loro attribuzione; i risultati di questa ricerca sono stati presen­tati al "Quarto conve­gno di studi sul pensiero medievale della SISPM" (Roma 17-18 dicem­bre 1994) e al XVII colloquio dell'Institut for Midde­leeuwse Studies (15-17 maggio 1997 in un intervento dal tito­lo Testi con due redazioni attribuite ad un unico autore: il caso del 'De animalibus' di Pietro Ispano, pubblicato in Aristotle’s Animals in the Middle Ages and Renaissance, Mediaevalia Lovaniensia, series I/studia XXVII, ed. C. Steel, G. Guldentops, P. Beullens, Leuven University Press, 1999, pp. 212-237.

8) Sempre in relazione a questi mss ho esaminato alcuni temi riguardanti la teoria della vox, con particolare riferimento alla possibilità ed alle modalità della copulatio fra in­tentio ani­mae e vox, nonché alla possibi­lità di repre­sentatio di sostanze spiri­tuali quali l'anima e le sue affectiones attraverso il me­dium corpo­rale rappresentato dal suono lingui­stico; i primi risultati di questa ricerca sono stati presentati al "Quinto convegno di studi sul pensiero me­dievale della SISPM" (Venezia, 25-28 settembre 1995) in una relazione dal titolo La vox come medium fra anima e corpo: annotazioni in margine al 'De animalibus' di Pie­tro Ispano, pubblicati in Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di C. Casa­grande e S. Vecchio, collana "Biblioteca di Medioevo Latino" edita presso la Certosa del Galluzzo, 1999, pp. 191-206.   Mi sono inoltre dedicata alla  

9) valutazione della gerarchia e dei rapporti fra meccanismi di percezione ed organi corporei nel contesto del commento al De animalibus attribuito a Pietro Ispano e contenuto nei mss 1877 della Biblioteca Nacional di Madrid e 6758 della Biblioteca Vaticana.  I risultati di questa linea di ricerca sono stati alla base di un mio contributo, intitolato Sensi ed organi nel commento al 'De anima­libus' attribuito a Pietro Ispano, al colloquio internazionale Les cinq sens au Moyen Age (Friburgo,11-12 giugno 1999) organizzato dalle università di Friburgo, Ginevra e Losanna in collaborazione con la rivista Micrologus, presso la quale è stato pubblicato all’interno del n. X (2002), e di una mia conferenza al Gabinete de Filosofia Medieval di Oporto all’interno del progetto di ricerca “Corpo e natura” (26-VI-2000).

10) ho, inoltre, iniziato a prendere in esame alcuni elementi della complessa letteratura dei responsa rabbinici medievali; i primi risultati di questa analisi sono stati tradotti in una comunicazione dal titolo “Il consilium nella letteratura ebraica medievale: la tradizione dei responsa rabbinici” al convegno su “ Consilium. Teorie e pratiche del consigliare nella cultura medievale” (Pavia dal 14 al 16 dicembre del 2000), pubblicato in Consilium. Teorie e pratiche del consigliare nella cultura medievale, Micrologus Library 10 (2004), pp. 299-324. Più di recente mi sono dedicata all’

11) analisi di alcuni assunti inerenti la cultura astrologica di ambiente universitario del secolo XIV, con particolare riferimento alla teorie contenute nel I libro del commento alle Meteore di Themo Judaei, questioni I, IV e XIII (natura segnica e/o causativa degli influssi astrali, modalità e conseguenze della dipendenza del mondo sublunare dagli avvenimenti cele­sti, libertà umana in rapporto a tale dipendenza, animazione e intelligenza degli astri, dottrina delle comete).  I primi risultati di tali ricerche sono stati presentati a Pavia il 30 novembre 1998, al seminario di lavoro su Materiali per una storia delle passioni tra Tardo-antico e Rinascimento, in una comunicazione dal titolo Astri e passioni dell'anima nel commento alle 'Meteore' di Themo Judaei; col medesimo titolo, ulteriori esiti sono stati esposti al convegno della SISPM tenutosi a Macerata nel dicembre 2001 e sono stati pubblicati in Parva naturalia. Saperi medievali, natura e vita”, Atti dell’XI Convegno della società italiana per lo studio del pensiero medievale (Macerata, 7-9 dicembre 2001), Macerata 2004,  pp. 261-289.

Ultimamente

12) mi sono occupata di un’opera psico-fisiologica della Spagna dell’XI secolo, sulla quale ho presentato, nell’ambito dell’XI Congresso Internazionale di Filosofia Medievale della Siepm di Oporto (26-31 VIII 2002), la comunicazione Note al nel’Trattato sulla correzione delle qualità morali’ di Shelomoh ibn Gabirol, comunicazione che pubblicata negli atti del convegno (Brepols 2006, pp. 625-639); ulteriori approfondimenti del tema sono stati, da una parte, pubblicati dalla rivista Mediaevalia Textos e estudios, 20 (2001), pp. 57-79, col titolo Sensi e passioni dell’animo nel ‘Trattato sulla correzione delle qualità morali’ di Shelomoh ibn Gabirol, mentre dall’altra sono stati oggetto di una relazione al XIII Convegno della SISPM (Milano, 12-13 settembre 2003)  dal titolo  Sistema percettivo, passioni dell’anima e felicità intellettuale nella ‘Correzione dei costumi dell’anima’ di Shelomoh ibn Gabirol (Avicebron), pubblicato in De vita beata.  La felicità nel Medioevo, Louvain-La-Neuve 2005, pp. 255-276.

13) Ho poi preso in esame alcuni aspetti dei rapporti fra cultura ebraica e cultura di corte nella Ferrara a cavallo fra il XV e il XVI secolo; i primi risultati di questa ricerca sono stati presentati al convegno “Michele Savonarola. Medicina, etica e cultura di corte” tenutosi a Pavia l’11 e il 12 novembre 2005 e sono in via di pubblicazione.

14) Recentemente mi sono occupata dei rapporti fra numerologia ed esegesi teologica all’interno del pensiero di Agostino; le conclusioni dei miei studi sono confluiti in un contributo al Convegno della SISPM e sono stati pubblicati col titolo “Immagini, simboli e numeri nell’Epistola 55 di Agostino”, in Immagini e Immaginazione nel Medioevo, Louvain-la-Neuve 2009, pp. 94-116.

15) In ultimo, insieme al prof. Luciano Cova, ho curato l’edizione di alcuni scritti di Maria Elena Reina, pubblicati col titolo “Res et Signa.  Scritti di Maria Elena Reina”.

 

 

 

Pubblicazioni

-La 'Nova compositio astrolabii particularis' di Pietro Peregrino da Maricourt- Tesi di perfezionamento (1977)

-Tecnica e 'simplicitas' in Pietro Peregrino da Maricourt-Atti del XXV Congresso Nazio­nale di Filosofia, Roma 1980, pp. 163-170.

-'Puer' e 'pueritia' nella letteratura medica del XIII secolo- Quaderni Feltrinelli, n. 23 (1983), pp. 87-108.

-'Infans'.  Il bambino, la parola e il silenzio nella cultura medievale- Quaderni storici, n. 57 (1984), 720-763.

-Antropologia e medicina nei 'Problemata' di Pietro Ispano - Medioevo, XVII (1991), pp. 231-248.

-'Artes', 'scientiae' e medicina nel commento al 'De animalibus' di Pietro Ispano- Bulletin de philosophie médiévale édité par la SIEPM, 38 (1996), pp. 53-65.

-Scienze 'de rebus' e discipline 'de vocibus' nella tradizione delle classificazioni del sape­re- Medioevo XX (1994), pp. 77-113.

-Testi con due redazioni attribuite ad un unico autore: il caso del 'De animalibus' di Pietro Ispano, in Aristotle’s Animals in the Middle Ages and Renaissance, Mediaevalia Lovaniensia, series I/studia XXVII, ed. C. Steel, G. Guldentops, P. Beullens, Leuven University Press, 1999, pp. 212-237.

-) La vox come medium fra anima e corpo: annotazioni in margine al 'De animalibus' di Pie­tro Ispano, pubblicato in Anima e corpo nella cultura medievale, a cura di C. Casa­grande e S. Vecchio, collana "Biblioteca di Medioevo Latino" edita presso la Certosa del Galluzzo, 1999, pp. 191-206.

-Sensi e passioni dell’anima nel ‘Libro della correzione dei costumi dell’anima’ di Shelomoh ibn Gabirol, in Mediaevalia. Textos e estudios, 20 (2001), pp. 57-79.

Sensi ed organi nel commento al 'De anima­libus' attribuito a Pietro Ispano, in Micrologus X (2002), pp. 251-276.

-Astri e passioni dell'anima nel commento alle 'Meteore' di Themo Judaei in Parva naturalia. Saperi medievali, natura e vita, Atti dell’XI Convegno della società italiana per lo studio del pensiero medievale (Macerata, 7-9 dicembre 2001), Pisa-Roma 2004,  pp. 261-289.

Il ‘consilium’ nella letteratura ebraica medievale: la tradizione dei ‘responsa’ rabbinici, in “Consilium. Teorie e pratiche del consigliare nella cultura medievale”, Micrologus Library 10 (2004), pp. 299-324.

-Sistema percettivo, passioni dell’anima e felicità intellettuale nella ‘Correzione dei costumi dell’anima’ di Shelomoh ibn Gabirol (Avicebron), in De vita beata. La felicità nel Medioevo, Louvain-La-Neuve 2005, pp. 255-276.

-Note al ‘Libro della correzione dei costumi dell’anima’ di Shelomoh ibn Gabirol, in Intellect and Imagination in Medieval Philosophy, Atti dell’XI Congresso di Filosofia Medievale della SIEPM, Brepols Turhout 2006, pp. 625-639.

-Voce: PIETRO di Maricourt (Petrus Peregrinus), in Enciclopedia Filosofica, Gallarate 2006

-Immagini, simboli e numeri nell’Epistola 55 di Agostino”, in Immagini e Immaginazione nel Medioevo, Louvain-la-Neuve 2009, pp. 94-116.

- Edizione, in collaborazione con Luciano Cova, di Res et Signa.Scritti di Maria Elena Reina, Firenze 2010.

 L’ “officina ebraica ferraresefra XV e XVI secolo, in via di pubblicazione.

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