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Guderzo Giulio

Qualifica:
Professore emerito
Ricevimento:
lunedì tutto il giorno
E-mail:
gguderzo (at) unipv.it
Telefono:
+39 0382 984721
Fax:
+39 0382 984744
Sito web:
http://lettere.unipv.it/dipstogeo/docenti.php?nome=guderzo
Dipartimento:
Dipartimento di Studi Umanistici - Sez. di Scienze Storiche e Geografiche "Carlo M. Cipolla"

Elenco corsi

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Elenco appelli e prove

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Curriculum

Nato a Udine nel 1932, alunno del Collegio Ghislieri, laureato a Pavia in Lettere classiche nel '54, assistente di Storia moderna prima con Luigi Bulferetti, che lo indirizzava a studi di Storia economica ottocentesca, poi con Mario Bendiscioli, libero docente di Storia del Risorgimento nel '63, iniziava l'insegnamento di questa disciplina a Pavia nel '64. Vincitore di cattedra nel '76, ne continuava a Pavia l'insegnamento sino al 2004, quando veniva collocato fuori ruolo. Ha fondato nel '79 e diretto a Pavia per oltre un ventennio gli "Annali di storia pavese", innovativi nel campo della storia locale. Ha diretto per un quarantennio, ed ora presiede, l'Istituto pavese di storia della Resistenza e dell'età contemporanea, innovandovi pure approcci e metodologie di lavoro. Attivo nella promozione dei rapporti con la Svizzera italiana, ha collaborato sin dagli anni Sessanta con le istituzioni scolastiche e culturali ticinesi, rinnovando una tradizione di scambi con l'Ateneo pavese che nel secondo dopoguerra si era venuta illanguidendo. Federalista europeo con Alberini e Spinelli dagli anni ghislieriani, ha promosso l'istituzione a Pavia di un dottorato di ricerca di Storia del Federalismo e dell'unificazione europea, raccogliendone i frutti più maturi nella collana che dirige, dedicata a queste tematiche dal "Mulino". Socio di alcune Accademie, tra cui la Muratoriana e l'Olimpica, per alcuni anni ha diretto ed ora presiede il Centro per la storia dell'Università, che pubblica pure una collana di monografie (più di una quarantina dall'anno di inizio del Centro, nell'80). Ha promosso e in gran parte attuato il riordino dell'Archivio storico dell'Università di Pavia dall'Unità al secondo dopoguerra, fondando e guidando il Centro per la storia del Novecento, che se ne è fatto carico. Direttore prima dell'Istituto di Storia moderna e contemporanea, poi, per un sessennio, negli anni Novanta, del Dipartimento storico-geografico, è tornato a dirigerlo dal 2005.

Temi di ricerca

Principali settori interessati dalla ricerca: storia delle comunicazioni (strade, poste, ferrovie) con particolare, ma non esclusivo riguardo al Regno di Sardegna. Storia della finanza (con esclusivo riguardo al Piemonte carloalbertino e cavouriano). Storia della II guerra mondiale (con particolare interesse per il '43-'45, RSI e Resistenza). Storia locale esplorata a vasto raggio cronologico e tematico (economico, sociale, politico, religioso) con appropriata riflessione metodologica e speciale attenzione al territorio pavese. Didattica della storia.

Progetti di ricerca

Un lavoro conclusivo sulla storia delle ferrovie nel Regno di Sardegna. Ricerche di minor impegno su temi di storia locale.

Pubblicazioni

  • Passato e presente dell’Ateneo pavese, in Archivio storico lombardo, 2004, pp. 221-253
  • L’altra guerra. Neofascisti, tedeschi, partigiani, popolo in una provincia padana. Pavia 1943-1945, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. XIX-851
  • La modernizzazione dei trasporti in Italia, in Carlo G. Lacaita (a cura di), Scienza, tecnica e modernizzazione in Italia fra Otto e Novecento, Milano, Franco Angeli, 2000, pp. 81-104
  • Le chiese “pavesi” da Maria Teresa a Mussolini, in Pavia e il suo territorio, Milano, Cariplo, 2000, pp. 115-137
  • Pavia e l’Università, in Pavia e il suo territorio, Milano, Cariplo, 2000, pp.139-163
  • In ricordo di Mario Alberini, in Ariane Landuyt e Daniela Preda (a cura di), I movimenti per l’Unità europea 1970-1986, Bologna, il Mulino, T. I, 2000, pp. 13-36
  • Teresio Olivelli cinquant’anni dopo, in Teresio Olivelli, Il coraggio di una scelta, a cura di Arianna Arisi Rota, Pavia, Ibis, 1996, pp. 13-31
  • Vapori e sviluppo. La parabola di Civitavecchia, in Studi in memoria di Bruno Caizzi, Bellinzona, Casagrande, 1995, pp. 175-202
  • La chiesa pavese dall’età delle riforme alla seconda guerra mondiale, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Pavia, Brescia, La Scuola, 1995, pp. 367-424
  • Pavia ‘moderna’ fra immagine tramandata e realtà fattuale, in Storia di Pavia, Pavia, BRE e Società pavese di storia patria, vol. IV, T. I, 1995, pp. 9-24
  • Politiche economiche e infrastrutture, in Italia tra rivoluzioni e riforme, 1831-1846, Roma, Istituto per la storia del Risorgimento italiano, 1994, pp. 177-213
  • La “piccola patria” di don Orione, in La figura e l’opera di don Luigi Orione (1872-1940), Milano, Vita e pensiero, 1994, pp. 3-17
  • Pietro Paleocapa e la politica ferroviaria del Piemonte sabaudo, in Ingegneria e politica nell’Italia dell’Ottocento, Venezia, Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, 1990, pp. 443-462
  • Agostino Depretis “ferroviere”, in Studi in onore di Federico Curato, Milano, Franco Angeli, 1990, pp. 221-243
  • I problemi socio-economici di Pavia “restaurata” e la risposta religiosa di Benedetta Cambiagio Frassinello, in Studi e fonti di storia lombarda. Quaderni milanesi, 1989, pp. 56-73
  • Le vie di comunicazione. Milano si apre all’Europa, in Il tramonto di un regno. Il Lombardo-Veneto dalla restaurazione al risorgimento, (1814-1859), Milano, Cariplo, 1988, pp. 237-277
  • Ferrovieri inglesi nel Piemonte di Carlo Alberto, in Piemonte risorgimentale, Torino, Centro studi piemontesi, 1987, pp. 121-137
  • Giuseppe II e il Collegio Germanico-Ungarico di Pavia, in Studi in memoria di Mario Abrate, Università di Torino, Istituto di storia economica, 1986, pp.513-533
  • La formazione degli insegnanti di storia in Italia, in Critica storica, 1985, pp. 222-235
  • Storia contemporanea, storia locale e didattica della storia, in Cinzio Violante (a cura di), La storia locale. Temi, fonti e meodi della ricerca, Bologna, Il Mulino, 1982, pp. 157-171
  • Potere e territorio nella Lombardia Teresiana, Università degli studi di Pavia, Inaugurazione dell’a.a. 1980-81 (orazione inaugurale), pp. 3-19
  • Cattolici e fascisti a Pavia tra le due guerre, Pavia, Istituto per la storia del movimento di liberazione e Società pavese di storia patria, 1978, pp. 120
  • A proposito dello sviluppo ferroviario in Italia dal 1850 al 1914: aspetti geografici, economici e tecnologici, in «Bollettino della società pavese di storia patria», 1974, pp. 3-34
  • Finanza e politica in Piemonte alle soglie del decennio cavouriano, Santena, Fondazione “Camillo Cavour”, 1973, pp. 341
  • Per i cent’anni del Frèjus. Ferrovie e imprenditorialità nel Piemonte di Sebastiano Grandis, in «Bollettino della società per gli studi storici, archeologici ed artistici della Provincia di Cuneo», n. 65, 1971, pp 5-51
  • Vie e mezzi di comunicazione in Piemonte dal 1831 al 1861. I servizi di posta, Torino, Museo nazionale del Risorgimento, 1961, pp. 456

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