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Argomenti tesi triennali

 

Argomenti per le tesi triennali


In questa sezione vengono presentati gli argomenti per le tesi triennali nell'ambito delle discipline afferenti al alla sezione di Linguistica del di[partimento di Studi Umanistici.
Si precisa che questo elenco non è esauriente e che è lasciata agli studenti la facoltà di fare proposte di tesi su argomenti di loro interesse.

Linguistica generale: prof. Silvia Luraghi
Le tesi triennali possono vertere su argomenti nell’ambito della linguistica cognitiva e riguardare l’italiano, una lingua straniera o una lingua antica, oppure piú lingue trattate in maniera contrastiva. Possibili argomenti sono i seguenti:
la categorizzazione, anche in relazione alle categorie linguistiche (nomi e verbi; categorie grammaticali);
il ruolo della metafora e della metonimia nel linguaggio, per esempio in relazione all’estensione semantica, sia sul piano della sinonimia sincronica, sia sul piano del mutamento semantico diacronico;
metafore relative a determinati ambiti semantici (per esempio, il linguaggio delle emozioni, il linguaggio scientifico, etc.).

Linguistica storica: Prof.ssa Silvia Luraghi
Possibili argomenti per le tesi triennali di Linguistica Storica sono i seguenti:
rassegna ragionata della bibliografia recente su uno degli argomenti trattati nel corso (per esempio, su una categoria del nome o del verbo, come il genere o la diatesi);
descrizione di una famiglia delle lingue indoeuropee;
analisi di un testo in una lingua indoeuropea a scelta, dal punto di vista sintattico, focalizzandosi su qualcune delle tematiche del corso (per esempio, ordine dei costituenti, subordinazione);
analisi dei paradigmi morfologici di una lingua indoeuropea o di piú lingue comparativamente, in prospettiva diacronica e nella loro organizzazione sincronica;
analisi di testi di una lingua indoeuropea risalenti a periodi diversi, finalizzati ad individuare sviluppi diacronici (per esempio, nell’uso di casi o preposizioni).

Glottodidattica: prof. Elisabetta Jezek
Brevi progetti di insegnamento nel contesto scolastico delle diverse lingue straniere e dell'italiano lingua seconda, per esempio unità didattiche ragionate su specifici argomenti, come l'apprendimento del lessico.

Glottologia: prof. Sonia Cristofaro
Micro-studi tipologici, ovvero delle indagini su particolari fenomeni grammaticali in prospettiva interlinguistica. La ricerca linguistica ha dimostrato che l'organizzazione grammaticale delle lingue del mondo, nonostante la grande diversita' riscontrabile da una lingua all'altra, obbedisce a dei modelli universali, e che tali modelli riflettono presumibilmente l'organizzazione concettuale della mente umana. Il lavoro di tesi consiste in una ricerca empirica sui sistemi grammaticali di lingue distanti tra loro geneticamente e geograficamente, che vengono messe a confronto al fine di individuare dei modelli costanti di organizzazione in relazione a particolari fenomeni grammaticali.

Linguistica generale/Fonetica e fonologia: prof. Gianguido Manzelli
Studi su aspetti fonetici di varietà dell'italiano, studi contrastivi sui sistemi fonologici dell'italiano e di una o più delle lingue straniere studiate, formazione di parole in italiano e/o nelle lingue studiate, studi sulla storia della evoluzione di foni in italiano o in una delle lingue studiate, studio della storia di morfemi radicali o flessionali o derivazionali in italiano o nelle lingue studiate.

Linguistica inglese: prof. Maria Pavesi
- Acquisizione dell'inglese L2
- Spoken English
- Traduzione filmica
- Analisi contrastive inglese-italiano

Sociolinguistica: prof. Marina Chini
-brevi rassegne bibliografiche attorno ad un tema, prima messa a punto dello status questionis su una tematica pertinente la disciplina, ecc..
-piccola indagine "sul campo" (ovviamente preparata da specifiche letture), secondo le seguenti tipologie:
a) intervista sociolinguistica, con trascrizione e commento, a uno specifico gruppo di informanti (es. giovani, dialettofoni, famiglie straniere, minoranze linguistiche, ecc.) sul loro vissuto linguistico, le loro scelte di lingua, i loro atteggiamenti linguistici, ecc.
b) relazione sui comportamenti linguistici osservati in specifici contesti e gruppi di parlanti ("reticoli sociali") tramite il metodo dell'osservazione partecipante
c) analisi di aspetti linguistici e interazionali di alcune conversazioni di particolare interesse linguistico e/o culturale ev. didattico (ad es. fra parlanti di lingue diverse, con stranieri, con bambini, in classe, ecc.)
d) analisi dell'evoluzione di uno specifico aspetto (morfosintattico, testuale, lessicale, ecc.) dell'interlingua di un apprendente della Banca Dati di Pavia.

NB. Le tematiche indicate da tutti i docenti si prestano, per gli studenti ineressati, ad un trattamento automatico che prevede l'annotazione di brevi testi, la costituzione e l'analisi di linguistica di piccoli corpora. A tal fine vengono richieste competenze di di Linguistica Computazionale (Prof. Marco Passarotti). E' possibile svolgere il lavoro di tesi sotto la sua guida con la collaborazione di altri docenti del Dipartimento secondo le competenze specifiche. Si rammenta che le conoscenze del trattamento automatico del linguaggio naturale sono richieste ad apprezzate nel mondo del lavoro.

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