Segnalo il delizioso articolo di
Nicoletta Leone
"Elementare Rebbe! ovvero del giallo ebraico e del pilpul",
pubblicato in
Delitti di carta, Quaderni gialli di racconti, studi, storie cronistorie
VII,3 - 2004 142-159

    Un'analisi delle opere di Harry Kemelman è introdotta amabilmente
- ma con raffinata erudizione -
prendendo  l'avvio nientemeno che da Isaia.

 
 
 

    Nello stesso fascicolo si può leggere, utile ma meno dilettevole, un breve saggio di E. Lupieri sul "caso Codice da Vinci", 160-16. A questo "caso" intendo dedicare prossimamente una pagina con qualche utile link. Di per sè non ci sarebbe niente di male: un romanzo scritto più o meno bene che va incontro agli appetiti del pubblico. Si sa ... il senso degli affari ... Purtroppo la capacità di distinguere realta e fantasia romanzo e storia si è notevoilmente attutito. E recentemente persone con studi superiori, universitari, persino in discipline umanistiche mi hanno  chiesto qualche informazione, dando per scontata la storicità delle panzane scritte in questo come in altri romanzi".  Il problema non è dunque di lasciare  libertà alla fantasia, nulla di meglio ..., ma della fragilità di una ragione che rinuncia al suo ruolo di verifica, e della crescente ignoranza che trova supporto nelle sciagurate riforme che imperversano nelle niostre scuole.
 
 







Elio Jucci : SETH    -    "Semitica et Theologica"