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LINGUISTICA STORICA equivalente a Linguistica storica - a + Linguistica storica - b

Corsi di laurea:
Antichità classiche e orientali
Docenti:
Luraghi Silvia
Anno accademico:
2010/2011
Codice corso:
502711
Crediti formativi:
12
Ambito:
L-LIN/01 GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
Decreto Ministeriale:
270/04
Ore di lezione:
60
Periodo:
II semestre
Lingua di insegnamento:
Italiano

Modalità

Per l’esame è richiesta la preparazione di un breve elaborato (tesina) di 1.300-1500 parole, che dovrà vertere sulle tematiche del corso. La tesina dovrà essere consegnata alla docente nei giorni precedenti all’esame orale.

Prerequisiti

Il corso è rivolto agli studenti di tutti i corsi di laurea. Si divide in due moduli, A e B, che possono essere fruiti come parti di un singolo corso semestrale da 12 CFU (e oggetto di un unico esame), oppure in maniera separata, come corsi da 6 CFU. In particolare, gli studenti delle lauree triennali in Antichità classiche e orientali e in Lettere moderne potranno scegliere fra il corso da 12 CFU o uno dei due moduli da 6 CFU; gli studenti delle lauree magistrali in Linguistica teorica, applicata e delle lingue moderne e in Filologia, letterature e storia dell’antichità potranno scegliere uno dei due moduli da 6 CFU, mentre gli studenti della laurea triennale in Lingue e culture moderne che vogliano inserire il corso fra le scelte guidate del secondo anno dovranno scegliere il corso da 12 CFU.

Programma

Prima parte
Dall’indoeuropeo ricostruito alle lingue europee moderne.
Nella prima parte del corso verrà presa in esame la famiglia linguistica indoeuropea, da vari punti di vista, che verranno approfonditi dagli studenti a seconda dei loro interessi. Dopo aver esaminato i vari gruppi di lingue indoeuropee, verranno descritti i mutamenti che hanno condotto dalle lingue piú antiche a quelle moderne; si discuteranno inoltre le principali caratteristiche tipologiche delle lingue indoeuropee moderne e la loro classificazione da un punto di vista areale. Si passerà poi all’esame delle cause del mutamento linguistico, discutendo in maniera particolare il rapporto fra mutamento diacronico e variabilità sincronica, sull’esempio delle lingue europee conosciute dagli studenti, e focalizzandosi soprattutto sui contatti fra le lingue dell’Europa.
Seconda parte
Aspetti del mutamento sintattico e semantico.
La finalità di questo modulo è quella di approfondire alcune delle direttrici del mutamento sintattico e semantico nelle lingue d’Europa antiche e moderne descritte nel primo modulo. Il mutamento linguistico sarà preso in esame da una prospettiva teorica cognitiva e funzionale, mediante un approccio basato sull’uso (usage based). I punti toccati in particolare riguarderanno:
Mutamenti nelle categorie grammaticali: verrà illustrato il modello delle categorie prototipiche, da applicarsi in particolare alle categorie grammaticali (caso, genere, numero, tempo verbale, modo, aspetto, ecc.); sarà inoltre discusso il fenomeno della grammaticalizzazione come fonte per la creazione e il rinnovamento delle forme grammaticali.
Mutamenti nella struttura della frase semplice e del periodo: Analizzeremo dapprima la strutura della frase semplice in singole lingue e i possibili mutamenti nell’ordine dei costituenti, rintracciandone le cause funzionali. Esamineremo inoltre la struttura della subordinazione in periodi complessi, la scomparsa e la creazione di subordinatori attraverso processi di grammaticalizzazione o di rianalisi di strutture coordinate, in base alle esigenze della comunicazione e del discorso.
Tutti gli argomenti trattati verranno discussi non solo da un punto di vista teorico, ma anche attraverso l’analisi concreta di testi nelle lingue note agli studenti. A questo scopo, sono previsti percorsi diversi per gli studenti di lingue e di lettere classiche. L’effettiva organizzaione cosí come i materiali usati saranno decisi all’inizio delle lezioni, in base alle esigenze e alle richieste degli studenti effettivamente frequentanti.

Bibliografia

Banfi, E. Grandi, N. 2003. Lingue d’Europa. Roma, Carocci.
Heine, B. Kuteva, T. 2006. The changing languages of Europe. Oxford, OUP.
Luraghi, S. 2006. Introduzione alla linguistica storica. Roma, Carocci.
Milroy J., Milroy L. 1985. Il mutamento linguistico, la rete sociale e l’innovazione del parlante, in S. Giannini, S. Scaglione (a cura di), Introduzione alla sociolinguistica, Roma, Carocci, pp. 91-149.
Haspelmath, M. 2002. The Geometry of Grammatical Meaning: Semantic Maps and Cross-Linguistic Comparison. In Tomasello, M. The New Psychology of Language. Volume II
Hopper, P.J. 1998. Emergent Grammar. In Tomasello, M. The New Psychology of Language. Volume I
Luraghi, S. 2010. “Adverbials”. In Ph. Baldi & P. Cuzzolin, eds., A New Historical Syntax of Latin. Berlin/ New York, Mouton de Gruyter, 2010, 19-107.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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