Esame orale. La frequenza non è obbligatoria ma fortemente incoraggiata.

Aver sostenuto l'esame di Filosofia teoretica triennale.

Tempo e mutamento. 1: La fenomenologia della temporalità di E. Husserl.

Con questo corso inizia un ciclo di lezioni dedicate al tema del nesso tra temporalità e ontologia dinamica e processuale. Il corso di quest'anno si propone di esaminare la fenomenologia della temporalità di E. Husserl a partire dalla sua formulazione più compiuta e nota, cioè quella rappresentata dalle lezioni sulla coscienza interna del tempo. Scopo del corso è innanzi tutto di esaminare i presupposti, i problemi fondamentali e l'articolazione della concezione husserliana. In secondo luogo ci si porrà la questione degli esiti teorici conseguiti da Husserl e delle sue problematiche fondamentali, delineando un orizzonte di possibile sviluppo che sarà oggetto di lezioni future. Proposito generale di questo come dei prossimi corsi è quello di indagare legittimità, opportunità e limiti di una ontologia fenomenologica a carattere dinamico e processuale.

Testi di base:

E. Husserl, Per la fenomenologia della coscienza interna del tempo (1893-1917), Franco Angeli, Milano 1985 e successive edizioni.

G. Brand, Mondo, io e tempo nei manoscritti inediti di Husserl, Bompiani, Milano 1960.

Testo introduttivo: uno a scelta tra

V. Costa, Husserl, Carocci, Roma 2009
R. Bernet I. Kern E. Marbach, Husserl, Il Mulino, Bologna 1992.

Testo critico: uno a scelta tra

E. Coppola, L'eterno flusso eracliteo, Guerini e associati, Milano 2004
A. Penna, La costituzione temporale nella fenomenologia husserliana, Il Mulino, Bologna 2008.

Testo di approfondimento:

L. Vanzago (a cura di), Tempo e mutamento. Prospettive fenomenologiche, Paradigmi (in corso di stampa)