Esame orale

Conoscenza degli elementi di base del linguaggio filmico e delle teorie del cinema.

Il ritratto d'infanzia tra letteratura e arti visive.

Il corso prenderà in esame alcuni casi di “ritratto d'infanzia”, come genere particolare dell'autoritrattistica in posa in grado di proporre una riflessione sulle forme e sui modi di autorappresentazione del soggetto tra letteratura e arti visive, sul rapporto tra tecnica e espressività soggettiva, sulle nozioni di medium e di immagine in relazione al mutare dello scenario mediale. Dalle teorie del cinema degli anni Venti e Trenta sino alle più recenti proposte dei Visual Studies, la riflessione si è esposta in modi differenti ad esaminare lo statuto dell'immagine in reazione al corpo raffigurato. Lungo questa direttrice verrà costituito un primo repertorio di ritratti d'infanzia come studi di caso sulla dialogicità tra le arti e sul rapporto tra tecnica e arte.
Il corso prevede, inoltre, un seminario integrativo sugli elementi di base di storia e di teoria della fotografia.

F. Villa (a cura di), Vite impersonali. Autoritrattistica e medialità, Pellegrini, Cosenza 2012

Numero "Autoritratto", «Fata Morgana», 2012, n. 15

R. Cesarani, L'occhio della Medusa, Bollati Boringhieri, Milano, 2011 (selezione di capitoli)

dispensa di materiali a cura della docente

Gli studenti non frequentanti, inoltre:
Capitoli 1,2,3,4,5,8,12,14 di W.J.T. Mitchell - M. Hansen, Critical Terms for Media Studies, University of Chicago Press, Chicago 2010.