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Pedagogia sperimentale - b

Docenti:
Bondioli Anna Maria
Anno accademico:
2005/2006
Decreto Ministeriale:
509/99
Descrizione:
Valutazione formativa e restituzione

Programma

Finalizzata all'apprezzamento della qualità educativa di sistemi, programmi, progetti, istituzioni e contesti, la valutazione si propone come un ambito di operatività e di ricerca che ha immediati risvolti operativi e che necessita, per il suo svolgimento e la sua realizzazione, del coinvolgimento e della partecipazione degli operatori scolastici. Intrisa di valori e orientata all'azione, si presenta come una pratica professionale e un campo di indagine complesso, caratterizzato da una pluralità di approcci e modelli. Il corso intende proporre, a partire da un esame della letteratura più recente, un modello di evaluation formativa esemplificandolo mediante la presentazione critica di concrete applicazioni e discutendo le "filosofie di qualità" sottese agli strumenti adottati.

Bibliografia

Programma d’esame di pedagogia sperimentale modulo B (a.a. 2005-2006) per studenti non frequentanti (Prof. Anna Bondioli) Il testo per la preparazione dell’esame è il seguente: Bondioli A., Ferrari M. (a cura di), Verso un modello di valutazione formativa: ragioni, strumenti, percorsi, Azzano S. Paolo (BG), Edizioni Junior (capp. 1, 2, 3; a scelta un capitolo della seconda parte; un capitolo della terza parte attinente a quello scelto della seconda parte secondo le seguenti indicazioni: II Parte III parte Cap. 1 Cap. 2 Cap. 2 Capp. 4, 7 Cap. 4 Capp. 10, 11 Cap. 5 Capp. 1, 8 Cap. 6 Capp. 6, 9 Per gli studenti non frequentanti l’esame sarà scritto. Programma d’esame di pedagogia sperimentale modulo B (a.a. 2005-2006) per studenti frequentanti (Prof. Anna Bondioli) Lo studente frequentante preparerà, in vista dell’esame orale, una relazione scritta (vedi allegato “indicazioni per la stesura della relazione”), o, a scelta, un indice di tale relazione, basandosi sulle seguenti letture: Bondioli A., Ferrari M. (a cura di), Verso un modello di valutazione formativa: ragioni, strumenti, percorsi, Azzano S. Paolo (BG), Edizioni Junior (capp. 1; a scelta capp. 2 o 3; a scelta un capitolo della seconda parte che illustra uno degli strumenti presentati nel corso; un capitolo della terza parte attinente a quello scelto della seconda parte secondo le seguenti indicazioni: II Parte III parte Strumento Cap. 1 Cap. 2 SVANI Cap. 2 Capp. 4, 7 ISQUEN Cap. 3 Cap. 3 SOVASI Cap. 4 Capp. 10, 11 AVSI Cap. 5 Capp. 1, 8 ASEI Cap. 6 Capp. 6, 9 Griglia di osservazione della giornata educativa Quello dei seguenti testi che presenta lo strumento valutativo scelto: · SVANI. T. Harms, D. Cryer, R.M. Clifford (1990), SVANI. Scala per la valutazione dell'asilo nido, traduzione e adattamento italiano di M. Ferrari e P. Livraghi, Milano, Angeli, 1992 · ISQUEN. Becchi E., Bondioli A., Ferrari M. (1999), ISQUEN (Indicatori e Scala di valutazione della Qualità del Nido), in L. Cipollone (1999) (a cura di), Strumenti e indicatori per valutare il nido, Bergamo, Junior · SOVASI. T. Harms, R.M. Clifford (1980), SOVASI. Scala per l’osservazione e la valutazione della scuola dell’infanzia, traduzione e adattamento italiano di M. Ferrari e A. Gariboldi, Bergamo, Junior, 1994 · AVSI. A. Bondioli et al. (2000), Autovalutazione della scuola dell’infanzia, Roma-CEDE, Angeli · ASEI. Darder P., Mestres J. (1994), Autovalutazione dei servizi educativi per l’infanzia, traduzione e adattamento italiano di M.P. Gusmini, Milano, Angeli, 2000 · GRIGLIA DI OSSERVAZIONE DELLA GIORNATA EDUCATIVA. A. Bondioli (2000), Riflettere sulla giornata scolastica: uno strumento e un percorso di valutazione formativa, in A. Bondioli, M. Ferrari, Manuale di valutazione del contesto educativo, Milano, Angeli Lucidi delle lezioni di pedagogia sperimentale B a.a. 2005-06 Indicazioni per la stesura della relazione Parte I · Che cosa si intende per valutazione in campo educativo: definizione, oggetti, scopi, funzioni · Caratteristiche del modello di valutazione formativa presentato nel corso · Le caratteristiche degli strumenti di valutazione di contesti educativi Parte II · Presentazione dello strumento (Nome dello strumento, spiegazione del significato; Autori, anno di pubblicazione edizione originale, anno eventuale traduzione e adattamento italiano) · Tipo di valutazione proposta dagli autori mediante l’uso dello strumento · Struttura dello strumento: indice ragionato degli item. (Il modello della realtà da valutare che lo strumento presenta) · Criteri e livelli di qualità (presentazione e commento di un item) · La “filosofia” di qualità dello strumento (Il modello di “buona scuola” proposto dallo strumento) a) Modalità d’uso dello strumento Parte III · Un esempio di ricerca valutativa compiuta con l’uso dello strumento

Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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