La filatura e la tessitura costituiscono, fin dalle origini della civiltà greca, attività tipicamente femminili, contrapposte a quelle, maschili, della guerra e della politica. Tali attività sono oggetto di significative proiezioni mitiche e metaforiche, quali la filatura del destino degli individui, compiuta dalle Moire. Il corso esaminerà la rielaborazione della figura delle Moire, compiuta da Platone, che assegna loro l’ulteriore funzione di presiedere, insieme alla Necessità, al moto del cosmo (Repubblica, libro X). La tessitura è a sua volta oggetto della riflessione platonica: costituisce infatti il modello della politica, in quanto tecnica del comporre le diversità dei soggetti sociali nell’unità della comunità civica (Politico).

Nell’ambito del corso interverranno i professori Valeria Andò e Giovanni Giorgini.

Platone, Repubblica, libro X (608c-621d), trad. M. Vegetti, in Platone. La Repubblica, BUR, Milano 2007.

Platone, Politico (in particolare 277d-283a; 305e-311c), trad. G. Giorgini, in Platone. Politico, BUR, Milano 2005

M. Vegetti, Introduzione al libro X, in Platone. La Repubblica, BUR, Milano 2007, pp. 212-232

S. Campese, La filatrice cosmica, in Platone. La Repubblica, traduzione e commento a cura di M. Vegetti, vol. VII, Bibliopolis, Napoli, in corso di pubblicazione, pp. 1-10 (Nel caso il volume non fosse ancora edito, il saggio verrà fornito dal docente).

G. Giorgini, Introduzione a Platone. Politico, BUR, Milano 2005, pp. 5-113

V. Andò, L’ape che tesse. Saperi femminili nella Grecia antica, Carocci, Roma 2005, pp. 25-103

A. Pekridou-Gorecki, Come vestivano i Greci, Rusconi, Milano 1993, pp. 5-48, incluse le tavole iconografiche (figure 1-26)

Gli studenti non frequentanti sono invitati a prendere contatto con il docente per ulteriori delucidazioni.