1.

Il corso si propone di esplorare gli aspetti conflittuali tra tradizione e innovazione nel teatro italiano contemporaneo. In particolare si cercherà di illuminare i processi di dissoluzione delle pratiche teatrali legate al primato della letteratura drammatica e l’ampliarsi di un orizzonte drammaturgico in direzione di una ricerca specifica sulla natura della rappresentazione, sul momento interdisciplinare, sulla struttura della performance, sul rapporto tra corpo e immagine, sul lavoro di gruppo e sugli scambi tra ricerca teatrale e territorio. La riflessione si concluderà con un bilancio sulla involuzione autoreferenziale e la ripresa di una ideologia teatrale fondata sulla chiusura del testo e della rappresentazione e sul rischio di un disegno in cui il fare teatrale si omologa allo statuto dei media.

2.

Come percorso di approfondimento sarà presa in esame l’influenza della Commedia dell’Arte sulla scena moderna, a partire dalla ripresa che si realizza ad opera dell’avanguardia russa sino alla fortuna della Commedia dell’Arte in questo dopoguerra.

Bibliografia relativa al punto 1)

1. AAVV “Teatro come poesis, “ Linguaggi della scena degli Anni Ottanta” ed.Il Lavoro editoriale, Ancona, 1986

2. Balmas Enea “Modernità e tradizione nell’avanguardia teatrale moderna” ed. Patron, Padova, 1977

3. Bene Carmelo “Opere” ed. Bompiani, Milano, 1955

4. De Marinis Marco “Il nuovo teatro 1947-70”, ed. Bulzoni, Roma, 1992, II edizione

5. Gruber Klemens “L’avanguardia inaudita”, ed. Costa & Nolare, Milano, 1966

6. Quadri Franco, “L’avanguardia teatrale in Italia materiali 1960- 1976”, ed. Einaudi, Torino, 1977

Bibliografia relativa al punto 2)

Sisto Dalla Palma “La Commedia dell’Arte e l’avanguardia russa” saggio introduttivo in Maria Pia Pagani in “Mestieri di Pantalone”, A.Colla editore, Vicenza, 2007-06-14

B. ESAME

1) per i frequentanti:

(almeno due terzi delle lezioni)

Il candidato dovrà dimostrare una conoscenza di base in ordine alla storia del Teatro del Novecento, come delineata nei manuali di Storia del teatro (Brockett, Puppa, Bernardi)

a) gli argomenti sviluppati nel corso delle lezioni;

b) Un’opera a scelta tra le seguenti:

Artaud Antonio “Il teatro e il suo doppio”, Torino, Einaudi, 1968

Attisani Antonio “Un teatro apocrifo”, Medusa, Milano, 2006

Dalla Palma Sisto “La scena dei Mutamenti”, Vita e Pensiero, Milano, 2001

Dalla Palma Sisto “Il teatro e gli orizzonti del sacro”, Vita e

Pensiero, Milano, 2001

Jerzy Grotowski. “Per un teatro povero”, Roma, Bulzoni, 1970.

Turner Victor, “Dal rito al teatro”, il Mulino, Bologna, 1996;

Turner Victor, “Antropologia della performance”, Il Mulino, Bologna, 1973

Ripellino Angelo Maria “Il Trucco e l’anima, Einaudi, Torino, 2002

Stanislavskij Konstantin S., “Il lavoro dell’attore”, a cura di Gerardo Guerrieri - Laterza, Bari 1975

Jouvet Luis, “Elogio del disordine”, La casa Usher, Firenze, 1994

d) Analisi e commento di uno spettacolo tratto dalla stagione teatrale italiana 2007/2008

Per i non frequentanti

Il candidato dovrà dimostrare oltre a una conoscenza di base sulla storia del teatro e dello spettacolo come delineato nella manualistica teatrale più recente (Brockett, Puppa, Bernardi) la conoscenza di :

b) tre opere a scelta, dall’elenco indicato per i frequentanti;

c) analisi e commento di tre spettacoli tratti dalla stagione teatrale italiana 2007-2008.