Il corso avrà per oggetto il Commentariolum Petitionis, il breve “manuale per una campagna elettorale” dedicato da Quinto al fratello Marco Tullio Cicerone in procinto di candidarsi al consolato. Quest’opera rappresenta la testimonianza più completa sulle strategie elettorali in uso nella Roma della tarda repubblica e risulta essere la fonte principale per valutare aspetti di fondamentale importanza, vale a dire il livello di politicizzazione e il rapporto tra legami di tipo clientelare e libertà di opinione. Lo scritto di Quinto, nel corso della storia degli studi moderni, ha dato vita a posizioni differenziate, che si inseriscono nell’ancora vasto ed articolato dibattito sull’incidenza della volontà popolare nelle assemblee della Roma repubblicana e che, al contempo, costituiscono il riflesso di un approccio sempre in evoluzione e mai statico al concetto stesso di “democrazia”.

Il testo verrà letto, tradotto e commentato in chiave storico-politica. Le lezioni avranno carattere seminariale e sono previste delle relazioni-lezioni tenute personalmente dagli studenti.

- L. Biondetti, Quinto Cicerone. Piccolo manuale per una campagna elettorale (Milano 1993);

- P. Fedeli, Manualetto di campagna elettorale (Commentariolum Petitionis) (Roma 1987).

- L. Fezzi, Il Commentariolum Petitionis: sguardi dalle democrazie contemporanee, “Historia” 56 (2007), pp.14-26;

- D. Mantovani, Il Diritto e la costituzione in età repubblicana, in A.A.V.V., Introduzione alla Storia di Roma, Milano ed. LED, pp. 224- 276;

Altra bibliografia verrà indicata nel corso delle lezioni. Il presente elenco si intende come bibliografia di riferimento. Dei suddetti testi si richiede solo una parziale consultazione, unitamente allo studio degli appunti presi a lezione.