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Archivi e progetti per il cinema e lo spettacolo (c.p.)

Corsi di laurea:
Filologia moderna
Docenti:
Lodato Nuccio
Anno accademico:
2008/2009
Codice corso:
58298
Crediti formativi:
5
Ambito:
L-ART/06 CINEMA, FOTOGRAFIA E TELEVISIONE
Decreto Ministeriale:
509/99
Ore di lezione:
30
Descrizione:
< Occhi che videro > Maria Adriana Prolo e il progetto del Museo del Cinema di Torino (1941-2000)

Programma

Nel centenario della sua nascita, la cronistoria analitica di come la remota intuizione di un’ antica ragazza di Romagnano Sesia, la professoressa Maria Adriana Prolo (1908-1991), abbia portato, nel giro di sei decenni, alla realizzazione della principale struttura archivistico-progettuale di cultura cinematografica nel nostro paese. Il corso si concluderà dedicando un’intera giornata alla ricognizione analitica del luogo-Museo, al fine di conoscerne direttamente tutte le articolazioni: collezioni, fototeca, manifesti, archivio, servizi educativi, laboratorio audiovisivi, cineteca, Bibliomediateca “Mario Gromo”, servizi museali e programmazione dell’annessa multisala “Massimo”.

Bibliografia

Testi di riferimento nello svolgimento delle lezioni e nella preparazione dell’esame:

- P. CHERCHI USAI, La cineteca di Babele, in G. P. BRUNETTA (a cura di), Storia del cinema mondiale, V, Teorie, strumenti, memorie, Einaudi, Torino 2001, pp. 965-1067;

- P. CHERCHI USAI, Una passione infiammabile. Guida allo studio del cinema muto, Utet, Torino 1992,

- N. LODATO, Il ragioniere di Asti e la mondina romana, in G. IOLI (a cura di), La cultura del Novecento in Piemonte: un bilancio di fine secolo. Atti del convegno 5-8 maggio 1999, Biennale «Piemonte e Letteratura», San Salvatore Monferrato 2001, pp. 355-367.

Sarà proposta, quale parte integrante del programma d’esame, la visione analitica commentata dei seguenti film:

  • Occhi che videro (Daniele Segre, Italia 1989, col., 60’)
  • Cabiria (Giovanni Pastrone, Italia 1914, b&n, 114’)
  • seguiti da un’antologia in progress del cinema muto italiano, che verrà concordata nel corso delle lezioni con gli studenti, attraverso il confronto dei seguenti testi-base:

  • M. A. PROLO, Storia del cinema muto italiano, Poligono, Milano 1951;
  • G. P. BRUNETTA, Il cinema muto italiano, Laterza, Bari 2008.

Gli studenti interessati a un libero approfondimento potranno fare riferimento ai seguenti testi di documentazione personale, cui pure il docente rinvierà nel corso delle lezioni:

- G. CINCOTTI (a cura di), Pastrone e Griffith, l’ipotesi e la storia, «Bianco e Nero», 5-8, maggio-agosto 1975;

- G. RONDOLINO, Torino come Hollywood. Capitale del cinema italiano: 1896-1916, Cappelli, Bologna 1980 (poi riedito come ID., I giorni di Cabiria, Lindau, Torino 1993);

- P. CHERCHI USAI, Giovanni Pastrone, La Nuova Italia, Firenze 1986;

- P. CHERCHI USAI, Giovanni Pastrone. Gli anni d’oro del cinema a Torino, Utet, Torino 1986;

- M. A. PROLO – H. LANGLOIS, Le Dragon et l’Alouette. Corrsepondance 1948-1979, Museo Nazionale del Cinema, Torino 1992;

- C. CERESA – D. PESENTI CAMPAGNONI, Nero su bianco. I fondi archivistici del Museo Nazionale del Cinema, Museo Nazionale del Cinema-Regione Piemonte-Lindau, Torino 1997;

- P. BERTETTO – G. RONDOLINO, Cabiria e il suo tempo, Museo Nazionale del Cinema-Editrice Il Castoro, Torino-Milano 1998;

- D. PESENTI CAMPAGNONI, Maria Adriana Prolo, Museo Nazionale del Cinema, Torino 2002;

- S. ALOVISIO- A. BARBERA, Cabiria & Cabiria, Editrice Il Castoro, Milano 2006.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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