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Psicologia della formazione (c.p.)

Corsi di laurea:
Psicologia
Docenti:
Spadarotto Luigi
Anno accademico:
2008/2009
Codice corso:
58229
Crediti formativi:
5
Ambito:
M-PSI/06 PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI
Decreto Ministeriale:
509/99
Ore di lezione:
30

Programma

Il Corso di Psicologia della Formazione si propone di dare rilievo alla Formazione degli adulti che operano in vari contesti lavorativi. A tal fine si metteranno in evidenza gli aspetti distintivi del processo formativo che hanno fatto evolvere l’apprendimento nelle organizzazioni da mero sussidio nella realizzazione dei compiti prescritti a leva strategica con la quale attualmente le Direzioni d’impresa, i ruoli apicali delle istituzioni pubbliche e delle associazioni “non profit” tentano di conseguire l’eccellenza nella competitività e qualità dei loro prodotti o servizi e l’adeguatezza dei loro valori alle trasformazioni culturali della società.

N.B. Il Corso esige la frequenza obbligatoria alle lezioni e ai Seminari programmati.

IL PERCORSO DIDATTICO

Facendo tesoro delle conoscenze trasmesse nell’ambito delle Discipline focalizzate sulla scienza del Lavoro e della Organizzazione, riflettendo gli orientamenti dottrinari delle principali manifestazioni organizzate dalle Agenzie che raggruppano gli esperti della materia e utilizzando le esperienze sul campo, il percorso didattico, nella cornice temporale assegnata, si articolerà in modo di costituire nei partecipanti una solida base teorico-metodologica e una visione realistica dei problemi posti dalle esigenze di apprendimento maturate all’interno delle organizzazioni.

IL CORSO VERTERÀ SUI SEGUENTI PUNTI PRINCIPALI:

La specificità del concetto di Formazione organizzata e la sua evoluzione alla luce dei cambiamenti economici e socio-oganizzativi del nostro Paese.

Il Progetto Formativo: presupposti teorico - metodologici e fasi canoniche.

L’Apprendimento e i suoi determinanti, con particolare enfasi alla dimensione emotiva e alla motivazione degli attori in campo.

La Formazione come servizio distintivo alla persona e alle comunità organizzate.

La Formazione come business e come investimento produttivo che, all’interno delle agenzie produttive, genera la dialettica tra cultura “Pedagogistica” e cultura “Economicistica”.

Le competenze, i valori e l’etica del Formatore professionista.


METODOLOGIA DI LAVORO

Il metodo di lavoro adottato nel Corso prevede quattro tipi di impegno didattico:

1. Illustrazione, di concetti ed esperienze, integrata da discussioni guidate.

2. Attività seminariale su specifici argomenti, compendiata da brevi indagini tematiche.

3. Simulazioni di processi mediante discussione di casi pratici.

4. Dimostrazioni e verifiche periodiche dell'apprendimento.

Bibliografia

I seguenti testi prescritti devono essere studiati da tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti:

Spadarotto L., La formazione nelle organizzazioni, in Argentero P., a cura di, Psicologia del lavoro e interventi organizzativi, Angeli, Milano, 2007, pp .30-72.

Per coloro che avessero poca dimestichezza con l’attività professionale svolta in azienda il testo curato da Argentero andrebbe letto tutto.

Hart L.B., Metodi di formazione innovativi di successo, Milano, Angeli,1995.

Spadarotto L., Problemi vecchi e nuovi della formazione aziendale, ANANKE,Torino, 2008. Seconda edizione.

Se quest’ultimo volume fosse esaurito o di difficile reperimento si può sostituire con il testo

Quaglino G.P., Il processo di formazione. Scritti di formazione 2, AIF Angeli, Milano, 2005.

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME

L'esame prevede per tutti gli studenti una prova scritta.

Gli studenti frequentanti, oltre agli esiti della prova scritta ufficiale, incentrata

su un Caso aziendale che rifletterà i temi delle discussioni sviluppate durante le lezioni regolari e

su alcune domande concernenti i contenuti dei testi prescritti, potranno avvalersi (facendo media con il voto della prova ufficiale) degli esiti ottenuti con le relazioni redatte in occasione dei Seminari monografici inclusi nel Programma didattico.

Per gli studenti non frequentanti è previsto un questionario con domande aperte e chiuse sugli argomenti trattati dai testi prescritti su indicati e dal seguente testo complementare

Castagna M., Progettare la formazione, Milano, AIF Angeli, 1994.

Ad ogni domanda verrà assegnato un peso, e quindi un voto, variabile secondo l'importanza del tema cui si fa riferimento.

Altre informazioni di carattere generale saranno disponibili sul frontespizio del protocollo d'esame e direttamente dal docente il giorno della prova.

Gli studenti, frequentanti e non frequentanti, che desiderano migliorare la votazione della prova scritta affrontando la prova orale e rinunciando al voto precedente, dovranno integrare il materiale di studio già indicato per la loro categoria, con uno dei seguenti testi:

Diougoan M., Murtula G., Ripensare la formazione aziendale, AIDP-Angeli, Milano, 2002.

Carli R., Paniccia R.M., Psicologia della formazione, Bologna, Il Mulino, 1999.

Fraccaroli F., Vergani A., Valutare gli interventi formativi, Roma, Carocci, 2004.


Elenco appelli e prove

Nessuna prova presente

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