l’esame è orale, con eventuali lavori individuali scritti, da concordare nel corso delle lezioni.

si richiede una conoscenza della lingua inglese tale da consentire di poter seguire le lezioni, leggere testi e sostenere l’esame in lingua inglese. E’ richiesta una conoscenza approfondita dei testi primari di Shakespeare, Defoe e Coetzee, che vanno letti prima dell’inizio delle lezioni, e del dibattito critico intorno al romanzo inglese del Settecento.

Il linguaggio dell’”altro”: William Shakespeare, The Tempest; Daniel Defoe, Robinson Crusoe; J.M.Coetzee, Foe. La lingua come strumento di colonizzazione viene analizzata in tre testi della modernità e della contemporaneità.
Le lezioni si svolgeranno in lingua inglese.
Oltre ai romanzi affrontati direttamente nel corso, gli studenti dovranno leggere in lingua originale tre romanzi del Novecento da scegliere in ciascuno dei seguenti gruppi di autori – a), b), c):
a) J. Joyce, Virgina Woolf, D.H.Lawrence.
b) C. Isherwood, G.Greene, E.Waugh, G. Orwell.
c) John Fowles, W.Boyd, I. McEwan?, K.Ishiguro
Sono esclusi dalla scelta i romanzi già presentati per l’esame di Letteratura inglese 1.

Testi:
William Shakespeare, The Tempest, ed. Stephen Orgel, The Oxford Shakespeare, Oxford University Press, Oxford, New York, 1998.
The Spectator, ed. D.F. Bond, Oxford Clarendon Press, 1965
Daniel Defoe, Robinson Crusoe (1719), Penguin, 2003
J.M.Coetzee, Foe (1986), Penguin, 2001.
Bibliografia critica:
- per un approfondimento dell’opera di Shakespeare, del romanzo e della stampa periodica del Settecento, del romanzo del Novecento, e per l’ambito coloniale e postcoloniale, si rimanda ai relativi capitoli in Manualedi letteratura e cultura inglese, a cura di L.M.Crisafulli e K.Elam, BUP, 2009.
- B.Ashcroft, G.Griffiths, H.Tiffin, Post-colonial Studies. The Key Concepts, Routledge, London, 2003 (da consultare per molte voci);
- T.Todorov, La conquista dell’America, Torino, Einaudi, 2005
- Lennard Davis, Factual Fictions, Columbia University Press, 1988; in alternativa Ian Watt, The Rise of the Novel, London, Chatto & Windus, 1967.
-G.Iannaccaro, J.M.Coetzee, Firenze, Le lettere 2009
- Dick Penner, Countries of the mind: the Fiction of J.M.Coetzee, Greenwood Press, New York and London, 1989 capitolo 7 (“Foe”);
- Derek Attridge, “Oppressive Silence”, in Decolonizing Tradition. New Views of Twentieth-Century ‘British’ Literary Canons, ed. by K.Lawrence, University of Illinois Press, 1992, pp. 212-238.
Programma per non frequentanti: va concordato personalmente con il docente.