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Call for papers per il convegno Forme e conseguenze della censura nel testo letterario

Pubblicato in: Avvisi dal Dipartimento

Forme e conseguenze della censura nel testo letterario

Convegno organizzato dal Dottorato di ricerca in Scienze del Testo Letterario e Musicale del
Dipartimento di Studi Umanistici, Università degli Studi di Pavia
Curriculum di Lingue e Letterature Straniere

Pavia, 25-26 maggio 2022

 
Call for papers
 
La censura si configura come una limitazione della libertà di espressione dell’individuo
attraverso il controllo di un’autorità. La letteratura è da sempre stata oggetto di attacchi da parte
della censura, soprattutto con l’avvento della stampa, a partire dal quale la circolazione del testo
scritto si fa più massiccia, con un naturale e progressivo incremento del controllo statale ed
ecclesiastico.
Queste pratiche censorie si sono modificate nel corso dei secoli e hanno avuto conseguenze
non solo sulla ricezione del testo e sulla sua interpretazione, ma anche sui suoi contenuti e sulla sua
forma: molti autori hanno dovuto rinunciare alle proprie opere, creando così un’assenza nella
propria produzione letteraria; altri, invece, hanno trovato un compromesso attraverso un sistema di
modifiche, soppressioni, metafore e adattamenti; altri ancora hanno tentato di aggirare la censura
attraverso varie strategie atte a proteggersi da eventuali attacchi, senza rinunciare tuttavia alla
propria libertà creativa ed espressiva.
In riferimento ai numerosi spunti che questo tema può offrire, il convegno si propone di
trattare il controverso rapporto tra letteratura e censura, di analizzare le diverse forme in cui
quest’ultima si realizza, con particolare attenzione al testo letterario, sia esso di tipo narrativo,
poetico, drammatico o saggistico. Particolare attenzione verrà data alle forme più indirette di
censura, che spesso riflettono un preciso contesto culturale e politico, oltre ad orientare la ricezione
dell’opera e ad influenzarne l’eventuale modifica. Questa forma di controllo può sfociare anche in
un’autocensura, ovvero in un’autolimitazione preventiva messa in atto dagli autori sulle loro stesse
opere per evitare di incorrere in condanne, sanzioni, divieti e biasimo pubblico; ma non solo, sarà
trattata anche l’autocensura come sistema di controllo autoriale che prescinde dalle influenze
esterne e che riguarda la costruzione identitaria dell’autore e il suo rapporto col lettore.

Si suggeriscono dunque diverse prospettive:
- Il ruolo della censura dal punto di vista della genesi dell’opera, nella misura in cui essa
può condizionare la creazione letteraria; dal punto di vista storico, sociale e politico,
ovvero la sua influenza sulla circolazione e diffusione delle opere.
- Le modalità di censura messe in atto dall’autorità: censura a priori o a posteriori,
censura indiretta mediante forme di disturbo più o meno invasive, minacce, ricatti,
intimidazioni dirette ed indirette; gradi di evidenza della censura e gradi di occultamento
delle forme di controllo; materie e tematiche oggetto di censura, dall’ambito politico a
quello religioso, da quello educativo a quello morale.
- Le possibili strategie messe in atto dagli autori per adattare i loro testi alle restrizioni
delle autorità o per aggirare il controllo senza rinunciare al contenuto problematico che
volevano proporre; mascheramenti, dissimulazioni, occultamenti e, più in generale, le
molteplici forme che il testo può assumere sotto la pressione di una qualche forma di
controllo.
- Materiale paratestuale che sveli l’azione censoria sull’opera letteraria, sia essa autoriale
o istituzionale: prefazioni, postfazioni, diari, lettere, dichiarazioni e altre fonti testuali.
- Le forme e le modalità dell’autocensura intesa sia come misura preventiva per evitare la
restrizione dell’autorità, sia come controllo autoriale sul testo, al fine di condizionare la
ricezione dell’opera da parte del pubblico e di contribuire in modo attivo alla propria
costruzione identitaria. A questo proposito, si potranno indagare tutte quelle tecniche di
occultamento e di revisione volte a trasformare il testo e ad adattarlo.
- Il linguaggio della censura e la ricostruzione dei significati che sono stati volutamente
omessi, qualunque sia il tipo di azione censoria esercitata: si tratterà la spinosa questione
dell’assenza nel testo letterario, cercando di ricavare tutto ciò che è stato eliminato e di
decodificare il messaggio nascosto dell’autore attraverso le sue omissioni.
- Ripudio dei testi da parte dell’autore per ragioni legate a cambiamenti ideologici,
politici, biografici o identitari. L’autocensura non è solo da considerare come protezione
da possibili pressioni esterne, ma come riflessione dell’autore sull’esperienza di
scrittura, sulla propria identità e sulla genesi dell’opera letteraria.
- Testi perduti, soppressi o ritrovati che hanno subito l’azione della censura e che hanno
lasciato un vuoto nella storia letteraria a causa del loro contenuto controverso.

Il convegno è concepito secondo un’ottica comparatistica con l’intento di far dialogare
letterature e culture diverse; le giornate di studio saranno due, e sono attualmente previste in
presenza. A seconda dell’evolversi della situazione sanitaria si valuterà eventualmente se svolgere il
convegno interamente in presenza o in modalità mista. Si invitano gli interessati a partecipare con
un intervento inedito e originale, della durata massima di 20 minuti, che potrà essere presentato in
italiano o in inglese.

La candidatura è aperta a dottorandi, post doc e giovani ricercatori. Le proposte di massimo 300
parole, accompagnate da una breve nota bio-bibliografica, dovranno essere spedite, in formato .pdf,
all’indirizzo di posta elettronica censura22convegno@gmail.com, entro e non oltre il 19/02/2022.
Un comitato scientifico si incaricherà della valutazione e della selezione delle proposte.
È inoltre prevista la pubblicazione degli atti previa valutazione e giudizio del Comitato Scientifico.

Comitato Scientifico
Fabio Bazzano 
Serena Codena
Annachiara Cozzi 
Laura Rodríguez

Comitato Organizzativo
Arianna Busato
Angelica Fascella
Francesca Ferri
Fernández Alice Sconfietti
 

 

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