Obiettivi formativi e strategie didattiche

  • Insegnare a porre al passato (e, di conseguenza, al presente) le domande ‘giuste’.
  • Conoscere le fonti e saper interrogarle per fare in modo che non restino mute.
  • Mostrare la ricerca nel suo farsi e segnalare metodi di indagine scientificamente corretti.
  • Guidare gli studenti nel fare indagini scientifiche sul passato e stimolarli nella ricerca di strategie didattico-comunicative innovative, accattivanti e adeguate all’età dei destinatari e al bagaglio di conoscenze posseduto da questi.

Di qui, la scelta di strutturare alcune lezioni del corso di Laurea Magistrale in Antichità Classiche e Orientali in modo tale da dar la parola agli studenti per farli sentire parte attiva del processo di insegnamento/apprendimento e per abituarli a lavorare autonomamente sulle fonti, a formulare ipotesi, a verificare i risultati e a comunicarli ai colleghi e ai docenti. E di qui, ancora, la creazione di occasioni di ricerca sul campo (Museo Lapidario Maffeiano, Museo Egizio, viaggi di istruzione e missioni archeologiche), di scambi e collaborazioni con centri di studio e unità di ricerca nazionali ed internazionali (Centro di studi sulla Fortuna dell’Antico “Emanuele Narducci” – Sestri Levante – Italia; Centro di Ricerca Interdipartimentale per la Didattica dell’Archeologia Classica e delle Tecnologie Antiche – Pavia – Italia; UMR 7044 Archimède – Strasburgo –  Francia).